Scuola, turismo, sociale, agroalimentare, forestazione e rilancio produttivo e culturale del territorio: sono questi i pilastri del bilancio di previsione 2018 del Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto. Un programma di interventi strategici che vale 762 mila euro ( 2,3 milioni nel triennio ) e a cui l’Assemblea del Bim Tronto ha dato il via libera venerdì 15 dicembre.
“Oltre ai tradizionali settori su cui da sempre questo ente concentra energie e interventi, come la scuola, la cultura, l’ambiente e la montagna – spiega il presidente Luigi Contisciani – per il prossimo anno vogliamo dare uno slancio propulsivo ancora più convinto al rilancio del Piceno, finalizzato alla creazione di nuovi posti di lavori nei luoghi colpiti dal sisma . Il terremoto ci ha lasciato una difficile eredità con cui fare i conti, ma è anche la nostra occasione di riscatto. Il patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico di queste terre va protetto – aggiunge Contisciani – ricostruito e valorizzato. E dunque il turismo è la chiave del futuro sviluppo.“
Va in questa direzione il Progetto Filiera del legno e dell’economia sostenibile Montana, finalizzato a “consolidare una gestione strategica del territorio, attraverso la creazione di una filiera produttiva del comparto, che assicuri occupazione e un’uso intelligente delle risorse naturali.” Il progetto prevede l’avvio di un protocollo di certificazione dei boschi e del legname, attraverso il più grande ente certificatore esistente, PEFC Italia, per assicurare una produzione e una commercializzazione del legno garantite per il comparto energetico, quello del mobile e dell’edilizia.
Un altro intervento di particolare rilevanza è la partecipazione ai FESR Marche – POR 2014 -2020 con un piano di interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili nella pubblica illuminazione. Il Consorzio intende, infatti, promuovere un sistema di sviluppo e di utilizzo delle energie rinnovabili mirato a favorire l’uso sostenibile dell’energia e supportare, attraverso l’accreditamento regionale, gli interventi delle amministrazioni pubbliche e le attività in materia energetica, mettendo a disposizione 1,5 milioni di euro.
“Nel 2018 ci impegneremo in nuovi progetti importanti per il Piceno e continueremo a sostenere quanto già avviato in modo soddisfacente”, spiega il presidente Contisciani. Tra i progetti già partiti, una menzione particolare merita la Rete del Travertino Piceno, che ha inaugurato un’inedita sinergia tra le aziende del travertino per la crescita del comparto e il rilancio del territorio montano, anche attraverso l’utilizzo di due marchi, registrati e di proprietà del Bim Tronto: il “Marchio del Travertino del Piceno”, che lega la pietra naturale locale alla storia del territorio, disciplina e garantisce le sue caratteristiche estetiche e tecniche, e il “Marchio delle Lavorazioni del Travertino Piceno”, che certifica prodotti e progetti innovativi sia in termini di design che di lavorazione tecnica. Per il 2018, il Bim Tronto intende arricchire il progetto con l’attivazione del corso universitario “Scuola del Restauro del Travertino, Mosaico e Pietra”.