Ascoli Piceno 31 luglio.- “Dopo la fusione tra due istituti cooperativi, siamo riusciti a creare una banca locale solida e forte, laddove altri invece, sono falliti. Ora il nostro obiettivo è reinvestire sul territorio, ma svolgendo un’attenta selezione del credito. Per questo la priorità è quella di sostenere le piccole aziende che crescono e che si muovono bene anche all’estero.” Così il vicepresidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari intervenendo oggi ad Ascoli, presso la sede di Confindustria, alla presentazione della terza edizione del Focus sull’economia tra Marche e Abruzzo.
“Il problema è che il nostro comprensorio, a cominciare dall’Ascolano resta ancora poco attrattivo dal punto di vista degli investimenti – ha sottolineato Cesari . E questo anche a causa del ritardo nell’adeguamento delle infrastrutture : il caso del blocco per un anno della galleria autostradale a Grottammare provocato dall’incidente della scorsa estate, è emblematico. Da qui bisogna ripartire e guardare al futuro della zona, incoraggiando soprattutto le nostre imprese di eccellenza.”
Eccellenze che sono rappresentate nel Piceno e nel Fermano in particolare dalla meccanica di precisione e dall’agroalimentare, come ha ricordato il Responsabile amministrativo dell’istituto, Gabriele Illuminati. Eppoi ci sono sempre le opportunità di rilancio fornite, almeno in prospettiva dalla ricostruzione post-sisma, nelle aree montane e interne. “Un volano per noi e per il comprensorio – ha detto il vicedirettore Francesco Merletti – a patto che vengano abbreviati i tempi delle procedure, evitando che paesi e borghi colpiti si vadano spopolando.”
Dal Focus che scatta una fotografia sull’economia locale a fine 2018, emerge un quadro in chiaro scuro della situazione regionale, anche se prevalgono i dati negativi per la maggioranza dei comparti esistenti o settori presi in esame. E ciò per il turismo ( – 594 imprese), per le imprese femminili, per il “popolo delle partite Iva”. Segnali invece positivi per il mercato immobiliare ( aumentano i mutui per la casa), per i risparmi e per il commercio elettronico.
Nel corso dell’incontro di oggi, il presidente del Comitato Piccola Industria, Gianni Tardini ha ricordato l’accordo recente tra Confindustria Centro Adriatico e Banca del Piceno sull’utilizzo del Bancopass, un importante strumento che dovrebbe velocizzare le procedure per fornire crediti alle aziende che vogliono crescere. Presenti alla conferenza anche l’altro vicedirettore dell’istituto di credto, Maurizio Maurizi, e il Presidente dell’Ancot (tributaristi) Arvedo Marinelli. Quest’ultimo ha chiesto ai vertici della banca una maggiore remunerazione per i soci dell’istituto.