San Benedetto del Tronto (Ap) 8 settembre.- Papa Francesco fa la differenza rispetto al passato. Anche la diocesi di San Benedetto del Tronto infatti , per attuare un provvedimento voluto dal Pontefice ha istituito con decreto del Vescovo Carlo Bresciani, uno Sportello per le segnalazioni di abusi sessuali su minori o su adulti vulnerabili relativi a chierici o membri di Istituti religiosi. Una novità davvero degna di nota, per un organizzazione come la Chiesa che ha sempre fatto della segretezza, specie per le questioni interne, un modo di essere e di relazionarsi con la società. L’apertura voluto da Bergoglio con il Motu proprio “Vos estis lux mundi”, fa compiere un incisivo passo nella prevenzione e nel contrasto degli abusi sessuali, ammettendo quindi di fatto un problema serio per il mondo religioso stesso. Ma allo stesso tempo affrontandolo direttamente, senza infingimenti e nell’interesse delle vittime di queste violenze.
Ricorda il Vescovo di San Benedetto Bresciani, sull’organo ufficiale “L’Ancora”, che il Papa ha stabilito che “ chierici, membri di Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica sono obbligati a segnalare i delitti, qualora ne fossero a conoscenza” mentre i fedeli, sono “fortemente esortati a farlo.”
Perché uno sportello e non una semplice segnalazione all’’Autorità giudiziaria ? “Lo sportello non si sostituisce alla magistratura- risponde il prelato- ma vuole collaborare nel far luce sulle situazioni presenti e una volta accertata la veridicità dei fatti, segnalare gli abusi all’Autorità preposta”. Da sottolineare che non verranno prese in considerazione però, le segnalazioni anonime. La sede del nuovo ufficio della diocesi sambenedettese, è in via Pizzi 25.