Voleva uccidere tre pakistani a coltellate. Italiano bloccato e trasferito in psichiatria

Pesaro 13 settembre.- Voleva imitare Luca Traini, anche se senza sparare. E provare a uccidere o comunque ferire tre stranieri, usando un coltello. Vittime invece che nigeriani presi a caso, sulla strada, dovevano essere tre pakistani. E’ accaduto a Pesaro. Protagonista della tentata aggressione un uomo di 53 anni del posto. Questi, dopo una lite per futili motivi con i pakistani davanti ad un cancello di via Flaminia, li ha minacciati prima a parole , eppoi è tornato a casa in bicicletta per prendere un coltellaccio da cucina da usare contro gli stranieri. Ma prima di farlo però, forse in preda ad un delirio di follia ha chiamato i carabinieri per annunciare la sua intenzione e “insegnare loro a tornare da dove vengono”. Ma i residenti in via Flaminia avevano già dato anche loro l’allarme, segnalando il caso alla polizia. Così il 53enne, tornando sul posto si è trovato di fronte sia i militari dell’Arma che i poliziotti.A quel punto è stato bloccato e portato in Questura. Dopo l’identificazione, è stata trasferito nel reparto di psichiatria dell’ospedale. Perché abbia compiuto quel gesto, non è chiaro. L’odio razziale, uno stato di alterazione psichica momentanea, oppure è stato indotto da qualcuno a farlo ? Per fortuna in questa vicenda tutto è finito senza conseguenze per le vittime designate.

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