Ancona 18 settembre – “La notizia del sequestro da parte dell’Ufficio delle Dogane e del Nucleo Ecologico dei Carabinieri di 27 mila chili di rifiuti RAEE stipati in un container nel porto di Ancona, pronti per essere spediti in Camerun, è motivo di grande preoccupazione in quanto questi apparati, se smontati in modo rudimentale, rilasciano nell’ambiente mercurio tossico, piombo e altri metalli pesanti, gas tossici e arsenico. Per questa ragione ho depositato oggi in Senato un’interrogazione per chiedere al Ministro dell’Ambiente Costa se è al corrente della vicenda e quali sono le azioni che intende adottare per abbattere il fenomeno dello smaltimento illecito dei RAEE tramite spedizioni all’estero”.
A dichiararlo è il senatore Paolo Arrigoni, componente della Commissione Ambiente e Responsabile della Lega nelle Marche. Il carico sequestrato al porto di Ancona era composto da varie tipologie di rifiuto, prive di protezione, tra cui numerosi televisori a schermo piatto, monitor a ‘tubo catodico’, veicoli agricoli, vecchi telefoni, modem e varie matasse di cavi elettrici, trasformatori, componenti meccaniche non meglio identificabili. Illecito che ha fatto registrare anche la denuncia di tre persone originarie del Camerun.
“Lo smaltimento illegale di RAEE in paesi privi di regolamentazione e quindi con costi estremamente bassi è una pratica rischiosissima per via dei trattamenti che vengono effettuati su materiali tossici, altamente pericolosi per l’ambiente e per la salute delle persone impiegate”, spiega Arrigoni. “Nel ringraziare i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona e i militari del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Ancona per il pronto intervento, auspico altrettanta solerzia da parte del Ministero competente nel combattere un fenomeno che vede ogni anno esportare illegalmente dall’Europa 350 mila tonnellate di questi rifiuti, soprattutto in Africa e in Asia”.