Camerano (An). – Al via sabato 9 settembre alle ore 18.00 in Piazza Roma a Camerano presso i locali Ex Cassa Rurale la mostra F. Piras “L’epoca d’Oro del Grande Ciclismo”, un’esposizione che racconta per immagini la storia dei campioni del pedale, da Coppi a Bartali, da Merckx a Gimondi, fino ad arrivare a Pantani e all’indimenticato Michele Scarponi.
Una rassegna fotografica che introduce al fine settimana dedicato alla Mountain Trials Bike (MTB) con la Rampiconero, un appuntamento attesissimo dagli appassionati di tutta Italia che attraversa uno dei territori più affascinanti d’Italia, Camerano e il Parco del Conero tra collina, mare e montagna organizzata dal Crazy Bike Camerano. La Rampiconero è sicuramente un’occasione per conoscere e vivere Camerano il Parco in sella alla mountainbike, ma anche per valorizzarli e promuoverli. Una bella iniziativa di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali e legata alla granfondo marchigiana.
Sabato pomeriggio il taglio del nastrodella mostra sarà alla presenza del sindaco di Camerano Oriano Mercante, dell’Assessore alla Cultura Barbara Mori e del papà di Michele Scarponi ( scomparso nel 2017), Giacomo, che ha curato questa mostra insieme ai dirigenti e volontari del Crazy Bike Camerano. La Fondazione Michele Scarponi, attiva nel promuovere la sicurezza dei soggetti fragili della strada, è partner dell’iniziativa che intende sensibilizzare sulla forza aggregativa e popolare del ciclismo e sull’importanza di diffondere una cultura del rispetto di chi frequenta le strade pedalando.
“Abbiamo voluto legare sport, ambiente, cultura e sicurezza stradale patrocinando un grande evento – ha dichiarato Oriano Mercante Sindaco di Camerano – tanti temi che hanno nella bicicletta il loro fil rouge. “Una bella proposta quella dell’ASD Crazy Bike Camerano che caratterizzerà questa prima metà di settembre – ha sottolineato Barbara Mori Assessore con delega alla Cultura del Comune di Camerano – e che ci accompagnerà verso la fine della stagione estiva che quest’anno è stata ricchissima di grandi eventi”.
Foto ; Michele Scarponi (wikipedia)