Camerino (Mc). La rinascita attraverso l’arte. Questo il tema della seconda edizione del Camerino Meraviglia Days, tappa del Gran Tour di Tipicità che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 settembre nella città ducale. Un fine settimana tra creatività, natura, avventura e gusto per scoprire tutte le “meraviglie” della Città Ducale.
L’edizione 2021 di “Camerino Meraviglia Days” è stata presentata dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, Angelo Serri direttore di Tipicità, Giovanna Sartori assessore alla cultura e turismo di Camerino e il professor Gianni Sagratini, responsabile del corso di Scienze Gastronomiche di Unicam.
Riflettori sull’arte e i nuovi modelli di fruizione, sabato, con il talk show dedicato, nella splendida cornice della Rocca Borgesca. La domenica poi si torna in piazza. La mattina del Vallicenter dedicata agli amanti dello sport e della vita all’aria aperta. Il pomeriggio: artigianato, performance musicali ed artistiche, laboratori, giochi e divertimento animeranno il Sottocorte Village.
E poi il Memorial Torquato Sartori: al Vallicenter 30 equipaggi di splendide auto d’epoca seguiranno un suggestivo itinerario che percorrerà le strade panoramiche del territorio e sarà possibile ammirarle al Vallicenter. Alla Rocca dei Borgia RESTART, un gioco di parole che accosta ripartenza, speranza, fiducia nel futuro, voglia di restare e arte grazie anche all’esposizione, la prima nel cratere, inaugurata lo scorso giugno a Palazzo Castelli con alcune delle più importanti opere salvate dal sisma: “Camerino fuori le mura – prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento”.
Nel corso del talk show “Restart, l’arte della rinascita”, si svolgerà anche la cerimonia di consegna del premio nato per celebrare il bello dell’era contemporanea intitolato alla giornalista Maria Grazia Capulli, scomparsa nel 2015 a soli 55 anni. Un premio che nasce per celebrare segnali di rinascita, esempi positivi e concreti che vanno nella direzione di un futuro migliore. Si ispira alla filosofia di Maria Grazia Capulli, che attraverso la sua attività giornalistica ha fortemente contribuito ad inaugurare il filone del racconto del bello, di tutto ciò che può essere fonte di ispirazione.