Castelraimondo (MC)- Una vera e propria festa della musica italiana quella andata in scena ieri a Castelraimondo, un “mini Sanremo”, dedicato a Gianni Ravera, a colui che ha scritto importanti pagine di storia della musica italiana, portandola sia nella penisola che nel mondo. Tanti gli artisti da lui scoperti. Grande successo per l’edizione 2024 presentata ancora una volta da Carlo Conti, da colui che a febbraio condurrà il Festival della Canzone italiana nella città dei fiori, figura di spicco e di riferimento nel mondo dello spettacolo. Conti ha lasciato aperta una porta ad una sua prossima conduzione del Premio, essendo anche molto attaccato a questo territorio: “Presentare questo premio è un divertimento, un’allegria, trovarsi tra amici e respirare un’aria di una provincia italiana meravigliosa che vive con forza. Sono legatissimo alle Marche, ho anche fatto il militare qui, in Ancona, è vicina alla mia Toscana, quindi siamo ‘cugini’”.
Gli artisti sono stati accompagnati dall’Orchestra Mediterranea, diretta dal Maestro Michele Pecora, ideatore di questo premio. Le coreografie durante le esibizioni canore sono state curate invece dalla Joy Dance. Ad aprire la serata, come da tradizione, Melissa Di Matteo, la cofondatrice del Premio e Dario Salvatori, i quali hanno presentato i giovani artisti.
Tanti i grandi sul palco, Orietta Berti, Rita Pavone, Marco Masini, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio, Jalisse, Alfa, Maninni, Clara, Virginio e Fabio Rovazzi. Si è esibita anche Clae, vincitrice del Premio Ravera nel 2023 nella categoria ‘giovani’.
Sul palcoscenico del Premio Ravera diversi i toscani che si sono alternati, tra cui Marco Masini: “Amo le Marche, tra l’altro siamo in un posto meraviglioso, amo la tranquillità ed il relax e credo che insieme alla Toscana e all’Umbria siano regioni imbattibili sotto questo aspetto”.
Orietta Berti tra gli ospiti big presenti al prestigioso Premio: “Mi trovo molto bene nelle Marche perché le persone sono molto educate, sensibili e affettuose, sempre nel rispetto dell’artista. Devo dire che qui da voi si mangia troppo bene. Il mio motto è “Chi cerca trova”, bisogna sempre darsi da fare, cercare, trovare e provare, perché io sono anche curiosa essendo del segno dei gemelli, mi piace trovare sempre qualcosa di nuovo e finora il pubblico ha sempre accettato ciò”.
Clara, salita alla ribalta prima nel ruolo di attrice in “Mare Fuori”, ed oggi dopo l’avventura a Sanremo, si conferma una delle voci emergenti del panorama musicale, “Diamanti grezzi”, il brano portato all’Ariston: “Nasce in studio con Francesco Catitti e Alessandro La Cava. Sono entrata semplicemente in studio ed ho detto voglio chiamare una canzone “Diamanti grezzi”, senza la pretesa di andare a Sanremo. La scriviamo, l’ascoltiamo e poi con il mio team, abbiamo detto presentiamola. Dovevo fare due canzoni, una per Sanremo Giovani ed una per i big, ed ho subito detto, questo è il brano per i big”.
Un altro giovane in rampa di lancio è Alfa, anche lui è stato sul palco dell’Ariston quest’anno, ed è divenuto un esempio per la generazione Z: “Voglio lanciare la mia normalità, il fatto che per scrivere canzoni non serve avere questo passato così burrascoso. Io scrivo canzoni per esigenza e credo che questo passi”. “Sono molto fan di questo territorio, sono venuto a scrivere canzoni qui – ha aggiunto il cantautore – per un periodo, ho fatto un sacco di date qui e poi si mangia sempre da Dio”.
Lisa Grelloni