Ancona.- A Cupramontana è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del IV Campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. Dopo mesi di lavoro, dedicati all’organizzazione dell’evento, mercoledì 30 agosto 2023 prenderà avvio a Cupramontana, presso l’Abbazia del Beato Angelo, il campo scuola di Protezione Civile organizzato dal Gruppo Comunale Volontariato di Protezione Civile di Cupramontana, dalla Croce Verde di Cupramontana (con il forte sostegno dell’ANPAS MARCHE), e dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Cupramontana.
L’iniziativa è dedicata ai ragazzi e alle ragazze residenti e non nel comune, di età compresa tra i 10 e i 16anni, e rientra tra le attività organizzate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, in collaborazione con le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato.
“Scopo dell’iniziativa – dicono i promotori – è quello di formare i giovani di oggi e prepararli ad essere cittadini consapevoli domani. Il progetto è realizzato grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Fabriano e Cupramontana. I ragazzi vivranno una importante esperienza di comunità, ma anche di senso civico. Una esperienza unica nel suo genere qui a Cupramontana.
Per i partecipanti è un’occasione per vivere in un campo di emergenza e imparare ad essere pronti e al fianco della Protezione Civile. La realizzazione del campo scuola ha una duplice valenza: accrescere nelle giovani generazioni, attraverso il coinvolgimento diretto, la cultura di protezione civile e avvicinarli ad una realtà preziosa per il nostro Sistema, quella del volontariato, che richiede sempre più professionalità e specializzazioni. “
Sono previste cinque giornate, (dal 30 agosto al 3 settembre 2023) con pernottamento in tenda alle quali parteciperanno 40 ragazzi.
Tra gli obiettivi formativi del campo: incentivare la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico; contribuire alla prevenzione dei rischi anche attraverso la diffusione di buone pratiche di protezione civile; favorire la conoscenza dei compiti del Servizio Nazionale; sensibilizzare sul tema dei piani di emergenza così da facilitare anche un confronto con le amministrazioni locali.