A Grottammare parte la ” maratona” dei Teatri Invisibili, 23esima edizione

Grottammare 26 ottobre – Al via  venerdì 27 ottobre la 23ma edizione dell’incontro nazionale dei Teatri Invisibili, maratona in cui incontrare nuove drammaturgie e narrazioni teatrali inusuali e diverse, proposto dal Laboratorio Teatrale Re Nudo con l’AMAT in collaborazione con le amministrazioni comunali di Grottammare e di San Benedetto del Tronto e il contributo di MiBACT e Regione Marche. Si parte al Teatro dell’Olmo di San Benedetto (ore 19.00) con Alice Bariselli/Nexus in Becoming animal coreografia che utilizza il principio della trasformazione del corpo della Bariselli, danzatrice formatasi a Salzburg Experimental Academy of Dance collaboratrice di nomi come Ultima Vez di Bruxelles, Cunningham Company di New York e Societas Raffaello Sanzio, attraverso il movimento e il dialogo con le musiche originali composte e suonate live dalla chitarra elettrica di Ely Garbo.
La scena si sposta a Grottammare con due titoli al Teatro delle Energie. Alle ore 21 Giuliana Musso – attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, esponente del miglior teatro italiano di narrazione e di indagine – propone il suo La fabbrica dei preti che «per rimettere l’essere umano e i suoi bisogni al centro o, meglio, al di sopra di ogni norma e ogni dottrina» indaga la dimensione umana dei sacerdoti e la dissociazione alimentata durante la loro formazione fra mondo affettivo e dimensione spirituale e devozionale. A seguire, alle 23 Oscar De Summa attore e regista, premio Hystrio quest’anno per aver reinventato il genere del teatro di narrazione. è in scena con La sorella di Gesucristo. Una ragazza prende in mano una pistola regalata al padre dallo zio d’America e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, Venerdì Santo della Passione, l’ha costretta a subire una violenza. Una camminata semplice, senza appelli, pubblica, che obbliga chi la incontra a prendere una posizione netta ma anche a svelare i retroterra emotivi e culturali della loro posizione. Il festival prosegue sabato 28 al Teatro dell’Olmo di San Benedetto alle ore 19 Aleksandros Memetaj in Albania casa mia, alle 21 al Teatro delle Energie di Grottammare con Mario Perrotta in Milite Ignoto – quindicidiciotto. In occasione è attivato dall’AMAT un appuntamento di Scuola di Platea a cui hanno già aderito 170 studenti dei licei di San Benedetto e dell’ITC di Grottammare. Sempre alle Energie alle 23 Fattoria Vittadini, nata all’interno della Scuola Paolo Grassi di Milano propone iLove creato e interpretato da Cesare Benedetti e Riccardo Olivier. Chiusura domenica 29 a San Benedetto del Tronto, alle 18 al Teatro dell’Olmo con In terra in cielo di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia e al Teatro Concordia alle 19.00 con la giovane compagnia pistoiese Gli Omini, vincitrice nel 2015 del premio Rete Critica come miglior compagnia dell’anno, in La famiglia Campione.

 

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