Jesi (AN).-Giovedì 25 luglio alle ore 21, l’Anfiteatro Comunale di San Paolo di Jesi accoglie per la prima volta il 24esimo Festival Pergolesi Spontini con il concerto “Soundtrack”, le più belle colonne sonore del cinema eseguite dal vivo dal Time Machine Ensemble diretto da Marco Attura al pianoforte. In programma musiche di Einaudi, Cipriani, Sakamoto, Morricone, Bacalov, Nyman, Piazzolla, Richter, Williams, Šostakovič, Zimmer, Debussy, Maertens, Galliano e Giacchino. Brani celebri di film tra i più amati dal grande pubblico, da “Anonimo veneziano” di Stelvio Cipriani autore della colonna sonora del film omonimo con Toni Musante e Florinda Bolkan per la regia di Enrico Maria Salerno (1970), e come “The Sheltering Sky” di Ryūichi Sakamoto da “Il tè nel deserto” diretto Bernardo Bertolucci nel 1990. E ancora, “Malena” di Ennio Morricone per il film di Giuseppe Tornatore che nel 2000 ha consacrato alla notorietà internazionale l’attrice Monica Bellucci, “Il postino” premio Oscar 1996 a Luis Bacalov per la migliore colonna sonora. Di John Williams lo “Schindler’s List” del film di Spielberg, di Hans Zimmer il “Tennesee” dal film “Pearl Harbor” 2001, di Michael Nyman “Big my secret” da “Lezioni di Piano” il film di Jane Campion vincitore di tre premi Oscar. Nella scaletta della serata, tra gli altri, anche temi di grandi compositori del passato e del presente, entrati in varie forme nel grande schermo.
Le musiche sono eseguite nell’arrangiamento di Marco Attura, qui anche nella veste di direttore al pianoforte del Time Machine Ensemble, organico di giovani musicisti nato nell’estate del 2019 da una selezione dei migliori talenti italiani usciti dai conservatori, con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi.
Il Festival Pergolesi Spontini prosegue fino al 18 settembre con il suo cartellone di 30 appuntamenti intorno al filo conduttore “Ci vuole un albero”, tra musica classica, barocca, jazz e pop, eventi per bambini e famiglie, escape rooms tra i luoghi segreti di un teatro del ‘700. E’ curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con la direzione artistica di Cristian Carrara.
