Macerata.- “Bisogna mettere in campo una discontinuità, un cambio di passo concreto, non con le classi dirigenti che hanno abdicato al loro ruolo per farsi azionare automaticamente dai signori di Washinghton e Bruxelles, ma con i cittadini liberi che vogliono ricostruire la comunità marchigiana devastata con la mano destra e con la sinistra dagli effetti di una guerra che ha tolto sanità, diritti e produzione industriale per dare al mercato delle armi causando rincari e disoccupazione. ”
Così la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare Marianella Fioravanti nell’annunciare la seconda assemblea marchigiana del movimento di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Entrambi i due leader nazionali saranno a Macerata (Arena Sferisterio, Sala Cesanelli) sabato 30 novembre dalle ore 16,30.
“Ricostruire le Marche. L’alternativa sovranista è all’opera ” è il titolo di un appuntamento che mira a “coinvolgere le forze regionali che contrastano le ditte e i brand della politica affaristica diretta dall’esterno e guidata dagli speculatori sovranazionali per tornare alle esigenze collettive ed individuali: la pace, il lavoro, la casa, la sanità “.
Tre i focus di questa “ristrutturazione regionale”. L’esigenza di un’alleanza sociale dei lavoratori sarà approfondita da Claudio Rossetti (Segretario Territoriale FISI Marche), la “ricostruzione materiale di identità territoriali e sociali ed ecosistemi economici annichiliti dalla globalizzazione” verrà trattata nel corso dell’interessante tavola rotonda “La ferita del sisma” a cura del documentarista Marco Costarelli, con professionisti, promotori turistici e lavoratori dell’area del cratere.
Ad indagare i riflessi della situazione internazionale sulla nostra regione saranno Maurizio Castellani ( vice-coordinatore DSP Marche) e Luciano Bruni (resp. Scuola e Cultura DSP). Marco Rizzo (coordinatore nazionale DSP) e Francesco Toscano (Presidente DSP) illustreranno il futuro del sovranismo popolare nelle Marche e nel resto d’Italia.
nella foto : Marco Rizzo