A Milano continua il #difendiAmoilMadeinMarche. Tra Corso Como, Piazza Gae Auelenti e il palazzo Pirelli (detto il Pirellone), la sarta marchigiana Fiorella Ciaboco sostiene il suo territorio. “Ogni volta che qualcuno entra in sartoria per farsi raccontare l’arte sartoriale e apprendere la preziosità del saper fare io non perdo occasione per parlare delle mie Marche. Ciò che ultimamente mi sorprende di più è l’interesse nei confronti degli stranieri – racconta Ciaboco, originaria di Sassoferrato ma con l’atelier a Milano da oltre dieci anni – Mi piace pensare, ma forse la mia è presunzione (ride ndr) che il mio angolo che mi sono creata qui a Milano sia diventato un po’ come un punto di ritrovo per chi ama le Marche. Le racconto e faccio brindisi con chi entra con Verdicchio, Banchello, Vernaccia e quant’altro! Oggi la lonzetta di fico è stata apprezzata dagli svedesi più dei miei abiti!”.
di Agnese Testadiferro