Pesaro- Torna a Pergola l’evento natalizio più dolce: la Cioccovisciola. L’8, 10 e 11 dicembre uno dei Borghi più Belli d’Italia, ospita la festa della cioccolata e del visciolato di Pergola, organizzata dall’amministrazione comunale con la preziosa collaborazione della Pro loco e delle associazioni locali, di Confcommercio Marche Nord, Camera di Commercio delle Marche, Ais Marche.
Ricco il programma: eventi, spettacoli, animazione; prodotti tipici e degustazioni di sfiziosi piatti con visciole e cioccolato. Quest’anno accompagnati da menù e aperitivi al tartufo negli stand e nei locali aderenti.
La 12esima edizione è stata presentata a Pesaro, presso Confcommercio Marche Nord. Sono intervenuti la sindaca Simona Guidarelli, l’assessora Sabrina Santelli, il direttore Amerigo Varotti e Paolo Biagiali del ristorante Giardino di San Lorenzo in Campo.
«Un evento molto importante – ha esordito Varotti – sia dal punto di vista turistico che economico. La CioccoVisciola come la Fiera Nazionale del Tartufo attirano tantissimi visitatori e molte sono le attività nate, legate al visciolato e al diamante della terra. Un anno difficile questo per comuni come Pergola colpiti dall’alluvione. Un grande ringraziamento va all’amministrazione comunale che nonostante le difficoltà ha deciso di organizzare la manifestazione».
Ha proseguito Guidarelli: «Dopo l’alluvione che ci ha portato all’annullamento della Fiera del Tartufo e le varie difficoltà, si riparte seppur ci sono ancora criticità. Ma è giusto perché questi eventi sono importanti per l’economia locale, attività, produttori e commercianti. In questa edizione visciolato e cioccolato, un abbinamento che funziona molto bene, incontreranno il tartufo proprio perché ad ottobre non si è potuta tenere la Fiera. Il programma è molto ricco e variegato, impreziosito dalla magica atmosfera natalizia che si potrà respirare nel nostro centro storico. Un sentito ringraziamento alla Confcommercio per la preziosa collaborazione, così come agli istituti alberghieri di Piobbico e Senigallia, all’Ais e a tutte le associazioni locali».