Pesaro.- È stata presentata a Pesaro la prima italiana di The Life, l’opera immersiva di Marina Abramović e Tin Drum, che per la prima volta nella storia dell’arte propone una performance in una doppia dimensione: fisica e digitale.
Hanno partecipato alla conferenza stampa il vicesindaco di Pesaro, Daniele Vimini, il direttore artistico di Pesaro 2024 – Capitale italiana della culturaAgostino Riitano, e Todd Eckert, regista dell’opera, fondatore e presidente di Tin Drum.
The Life costituisce un’esperienza cinematografica tridimensionale unica, aperta al pubblico dal 5 al 18 giugno0, al Centro Arti Visive Pescheria, nel cuore di Pesaro.
A introdurre la presentazione, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: “Pesaro sarà ancora una volta protagonista nel mondo grazie ad un altro grandissimo evento che arricchisce l’anno straordinario della Capitale italiana della cultura: The Life, di Marina Abramović e Tin Drum. Una prima nazionale, unica nel suo genere, che permetterà alla città e a tutta la nostra provincia di mantenere vivi i riflettori sulle unicità culturali, ambientali, imprenditoriali, enogastronomiche del nostro territorio. ”
Ha aggiunto il vicesindaco Daniele Vimini : “L’arte che crea uno spazio inedito tra reale e virtuale, oltrepassa i confini della performance in presenza e crea una connessione umana autentica tra artista e spettatore: The Life di Marina Abramović rappresenta l’essenza della ricerca che ha guidato il percorso che ci ha condotto all’anno da Capitale. Molto di più di un’opera immersiva, The Life è una riflessione profonda su natura e tecnologia, corpo e memoria.”
The Life è il primo evento immersivo di arte performativa in realtà mista mai concepito. Presentata alla Serpentine Gallery di Londra nel 2019, l’opera ha attraversato il mondo prendendo vita in diverse città, raggiungendo persino il traguardo della vendita all’asta record in occasione dell’appuntamento autunnale londinese di Christie’s nel 2020. Ancora prima che il mondo globalizzato sperimentasse l’isolamento forzato causato dalla pandemia covid-19, elaborando strategie per mantenere la propria connessione sociale, l’artista si poneva la questione della smaterializzazione del corpo e la sua trasposizione in una dimensione slegata dal qui e ora.
A Pesaro l’evento immersivo debutta con una veste ampliata, arricchito di costumi originali ed elementi acustici pensati per invitare a una riflessione dedicata alla natura della memoria, dove l’artista transita in mondi diversi e attraversa il tempo e lo spazio.
Queste le parole dell’artista Marina Abramović nel videomessaggio: “È un grande onore essere invitati a Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. Presenterò con Tin Drum il mio nuovo lavoro in realtà mista intitolato The Life. So che Pesaro Capitale è incentrato sul rapporto tra scienza, natura e tecnologia; il mio lavoro si basa sulle arti performative e questo è il mio primo esperimento, il mio primo tentativo di utilizzare le nuove tecnologie e di ampliare l’idea di come le arti performative possano essere viste in futuro, se l’artista non è più fisicamente presente”.