Pesaro.- In occasione delle festività natalizie, Pesaro mette in campo un ricco programma di eventi espositivi e visite fra musei, monumenti e mostre.
Spicca un offerta decisamente importante per i musei, per tutti i gusti e passioni : da Palazzo Mosca-Musei Civici con le magnifiche raccolte di ceramica, dipinti e arti decorative, a Casa Rossini dove respirare l’atmosfera speciale della casa dove il compositore visse parte della sua infanzia, dalla Sonosfera® l’anfiteatro per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica di Pesaro Città Creativa Unesco della Musica, al Museo Nazionale Rossini per entrare nel mondo del genio.
Poi l’area archeologica di via dell’Abbondanza dove ammirare i resti di una dimora signorile di prima età imperiale, riccamente decorata con mosaici, i Musei Civici di Palazzo Ciacchi con l’apertura gratuita di giovedì 22 dicembre, quarto giovedì del mese, il Museo della Bicicletta dedicato alla collezione di biciclette da corsa d‘epoca in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi, il Museo della Marineria Washington Patrignani che racconta la storia della città dal punto di vista della sua marineria, il Museo Diocesano che documenta l’operato della Chiesa pesarese nel tempo con reperti archeologici e beni storico-artistici, il Museo Officine Benelli nella sede storica della Benelli con 150 motociclette in esposizione permanente per gli appassionati.
Su tutti spicca il Museo Archeologico Oliveriano – appena restituito al pubblico e reduce da una notte bianca – aperto da giovedì a domenica e festivi. Da ricordare che con l’anno nuovo, da lunedì 2 a giovedì 5 gennaio sono previste visite guidate per gruppi.
Accanto ai musei, una scelta raffinata di mostre che include il contemporaneo. Ai Musei Civici la mostra PU.Ra (acronimo di ‘Pesaro-Urbino Razionalista’) a cura di Marcello Smarrelli appena prorogata al 31 gennaio: un racconto per immagini incentrato su alcune eccellenze dal patrimonio architettonico di Pesaro, Fano e Urbino, realizzate tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del XX secolo, oggetto di uno studio condotto da War (Warehouse of Architecture and Research), attraverso l’obiettivo fotografico di Anton Giulio Onofri e le ceramiche del Liceo Artistico Mengaroni. Al Museo Nazionale Rossini, si visita la mostra del Rossini Opera Festival “ROF 15K. La libertà dello sguardo nell’immaginario visivo rossiniano” a cura di Cristian Della Chiara: 24 modellini di scena di alcune delle principali opere allestite in 42 anni di festival, restaurati grazie al lavoro dei Laboratori del ROF. Doppia proposta per il contemporaneo.
Fino al 7 gennaio ‘Uomo Natura’/ Valentina D’Accardi, Alessandro Giampaoli, Luca Piovaccari e Patrizia Zelano a cura di Milena Becci che coinvolge due sedi: spazio bianco e Pelicula Studio Fotografico. L’evento è la conclusione di ‘Arte e Natura’, un percorso intrapreso dall’Archivio Loreno Sguanci nel 2018. Sempre fino al 7 gennaio, il Conventino di Monteciccardo – sede extraurbana di Fondazione Pescheria – propone ‘Appunti per una rinascita’ la collettiva con opere donate dagli artisti italiani e stranieri che negli anni Ottanta hanno partecipato alla rassegna Borderline. Curata da Eleonora Rubechi Mensitieri, l’esposizione rimette in luce la vocazione artistica di questo ‘luogo’ abituato a far dialogare le atmosfere antiche del chiostro del Conventino dei Serviti di Maria (fondato nel 1524) e le nuove espressioni dell’arte del presente.
credit : Comune di Pesaro