Recanati (Mc) 25 marzo.- Sbarcate all’aeroporto di Milano, sono arrivate oggi a Recanati le 60 mila mascherine donate dalla città cinese di Xiangcheng . In totale30 scatoloni contenenti duemila mascherinie ognuno, relegate in pacchi da 20, accompagnate dal messaggio di vicinanza e solidarietà, recante la bandiera italiana vicino alla bandiera cinese con la scritta “Forza Recanati !” L’operazione è stata compiuta con il supporto della società Via Soccer.
“In un momento in cui altri Paesi a noi più vicini ci hanno dimenticato il nostro più sentito ringraziamento va ai nostri amici cinesi per la loro generosità e per il grande impegno profuso affinché il programma andasse in porto – dichiara il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Un rapporto nato grazie all’interscambio culturale tra le citta di Recanati e Xiangcheng a conferma che nei momenti di difficoltà se le frontiere culturali e materiali si abbattono possiamo avere una concreta speranza di debellare il Covid-19”
Sono cominciate questa mattina le procedure per la distribuzione delle mascherine ad iniziare dai soggetti più esposti al rischio di contagio, quali forze dell’ordine, operatori sanitari, RSA, IRCER, operatori commerciali aperti per generi di prima necessità.
“La distribuzione ai cittadini comincerà nel fine settimana,- prosegue Bravi – attraverso punti stabiliti di consegna che verranno attivati in vari luoghi della città, nei quali, per evitare assembramenti o file, si potranno ritirare in giorni stabiliti secondo ordine alfabetico, direttamente dalla propria automobile, senza dover scendere.”
Il rapporto tra il Comune di Recanati e la citta cinese di Xiangcheng è nato nel 2017 grazie alla cultura e allo sport, quando l’ Unione Sportiva Recanatese calcio aveva inviato alcuni tecnici per due settimane a insegnare il calcio nelle scuole della città cinese, di li a breve la firma del gemellaggio tra le due città con la vista in Cina della delegazione del Comune di Recanati.
Un legame che nel tempo si è intensificato grazie alle visite delle delegazioni e scambi cultuali continui e reciproci. Poco prima dell’inizio della pandemia, era già in programma un nuovo progetto di interscambio, l’organizzazione di una Master class di lirica dedicata a Beniamino Gigli illustre cittadino di Recanati e grande ambasciatore della cultura italiana nel mondo.