Pesaro.- Attesa finita! Dopo lo stop forzato per la pandemia, Serra Sant’Abbondio torna ad abbracciare l’evento simbolo di una intera comunità, che tutti i serrani custodiscono nel cuore: il Palio della Rocca. La 34esima edizione è in programma il 2, 3, 4 settembre. Ad organizzare la manifestazione storica la Pro Loco e il Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Unione montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche. A testimonianza dell’importanza, il Palio da quest’anno fa parte anche del calendario regionale delle manifestazioni di rievocazione storica.
Per tre giornate nel borgo di Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro Urbino, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana, un tuffo nel passato, una immersione nelle affascinanti atmosfere medievali. Ricerca e rievocazione storica, tradizione, folclore, cultura: gli ingredienti vincenti di una rievocazione unica, magica, che ogni edizione attirano tantissimi visitatori da tutta la provincia e non solo.
La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra. Come sempre ricco e interessante il ‘menù’ del Palio: scene di vita medievale, antichi mestieri, taverne con prodotti tipici, tavole rotonde a tema medievale, musica, spettacoli di falconeria e sbandieratori ,combattimenti militari, giocoleria e, il clou, la domenica, con la spettacolare ed emozionante corsa delle oche. Il programma è impreziosito dalla presenza di gruppi storici, compagnie e gruppi musicali provenienti da tutta Italia.