Treia (Mc).- Sta per alzarsi il sipario sulla nuova stagione teatrale di Treia che, accanto a grandi nomi di fama nazionale, programmati nei più importanti palcoscenici italiani, quest’anno porterà in scena spettacoli con una particolare attenzione alle proposte marchigiane, con compagnie giovani e grintose.
«Una scelta che mira a rafforzare il legame tra teatro e territorio – spiega l’assessore alla cultura David Buschittari – offrendo uno spazio privilegiato alla creatività e all’innovazione culturale della nostra Regione, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza teatrale completa e coinvolgente capace di far riflettere, ma anche di divertire. Una proposta di grande qualità in grado di offrire momenti di leggerezza e di intrattenimento».
Con un programma che si estende da novembre fino ad aprile, il cartellone propone un’ampia varietà di rappresentazioni, dai grandi classici della letteratura ai titoli più moderni, puntando su leggerezza e commedia con un tocco di ironia e riflessione.
La stagione prenderà il via il 9 novembre con l’anteprima “L’Estetica oltre le regole”, narrazione d’arte a cura di Marco Sciame alle 21,15.
Sabato 16 novembre arriva Michele La Ginestra con “Il piacere dell’attesa”, un’opera garbata, piacevole e divertente che esplora la complessità delle relazioni umane. Tra i titoli proposti spicca anche “Molto rumore per nulla”, in programma venerdì 6 dicembre, un classico shakespeariano nel riadattamento di Proscenio con sei attori in scena che agiscono al ritmo di una danza, con la freschezza della poesia shakespeariana.
A iniziare il nuovo anno, sabato 18 gennaio, sarà “L’illusione coniugale”, con una splendida Rosita Celentano insieme a Attilio Fontana e Stefano Artissunch in uno spettacolo ironico e brillante che l’atmosfera emotiva e le performance degli attori rendono profondamente coinvolgente.
Per vivere un San Valentino all’insegna della Commedia dell’arte, venerdì 14 febbraio andrà in scena “La locandiera“, celebre opera di Carlo Goldoni, ma in una rilettura di Saverio Marconi, in cui gli interpreti parlano in dialetto fermano-maceratese grazie all’adattamento dei testi di Manu Latini.
Il 28 febbraio sarà Emanuela Aureli la protagonista assoluta con lo spettacolo “Mamma ho perso l’Aureli” in cui la poliedrica attrice e imitatrice promette di far sorridere e riflettere. Quattro grandi attori sul palco come Milena Miconi, Samuel Peron, Diego Ruiz e Tiziana Foschi nello spettacolo “Ti amo o qualcosa del genere“, in programma sabato 15 marzo, divertentissimo e sorprendente esplorerà il tema dell’amore con toni leggeri e divertenti.
Lunedì 17 marzo, per la festa del Patrono San Patrizio, sarà protagonista il noto musical “Forza venite gente” della compagnia teatrale “Stelle del Borgo” di Montecosaro, che narra la vita di San Francesco, con semplicità e coinvolgimento.
A chiudere la stagione, sabato 12 aprile, sarà Veronica Pivetti con “L’inferiorità mentale della donna”, uno spettacolo provocatorio che invita alla riflessione su temi di grande attualità e che promette di lasciare il pubblico con molti spunti su cui riflettere.
Accanto al cartellone principale con nomi prestigiosi, sarà riproposta anche quest’anno, con una formula ancora più ampia, la rassegna “Domeniche da favola”, dedicata ai bambini e alle famiglie, con bellissimi spettacoli che spaziano dalle fiabe classiche alle rappresentazioni più moderne.