A Urbino comicità, classici e danza per la stagione teatrale

Urbino .- Comicità intelligente, nuova drammaturgia e grandi classici, danza, esperienze del territorio e teatro ragazzi per i quattordici appuntamenti che da novembre 2024 a maggio 2025 compongono il corposo cartellone del Teatro Sanzio di Urbino, nato dalla rinnovata collaborazione tra Comune di Urbino e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del Ministero e articolato nelle consuete sezioni “in abbonamento”, “Andar per fiabe”, “La città in scena” e “TeatrOltre”.

Otto gli spettacoli previsti nella sezione in abbonamento che si inaugura il 3 novembre con Coppia aperta quasi spalancata, uno degli spettacoli più popolari in Italia che, grazie al testo di Dario Fo e Franca Rame e all’interpretazione spumeggiante di Chiara Francini e Alessandro Federico, diretti da Alessandro Tedeschi, racconta la vita di coppia descrivendo in modo perfetto con toni divertenti ma anche drammatici le differenze tra psicologia maschile e femminile.

Sul palcoscenico, ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini, artista eclettica, vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, incarna l’energica protagonista femminile.

Aspettando Re Lear di Tommaso Mattei, con Alessandro Preziosi, che firma anche la regia, e, tra gli altri, Nando Paone attende il pubblico il 26 novembre. Lo spettacolo si concentra sul momento chiave dell’intera tragedia shakespeariana, rappresentato dalla tempesta che colpisce Lear proprio mentre vaga nella landa desolata per allontanarsi dal disastro combinato con le “amate” figlie.

Matthias Martelli il 20 dicembre in Eretici intreccia le vite di spiriti ribelli, raccontando come il loro pensiero ardente, ostacolato e deriso, abbia oltrepassato il tempo. Sulla scena un attore e tre cantanti tratteggiano personaggi – Giordano Bruno, Galileo, Caravaggio e Pasolini, passando per streghe e altre figure – fino a toccare il nostro tempo, epoche, luoghi, storie, unendo tragico e comico, grottesco e poesia, per scoprire infine che gli eretici sono ancora fra noi.

Lucia Mascino

 

Amanti, commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con due protagonisti strepitosi come Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi giunge al Sanzio il 18 gennaio.

Le melodie dei più bei preludi di Chopin, Debussy e Rachmaninov, uniti al vigore di Bach, il 7 febbraio in Preludes. Danze al pianoforte si incarnano con estro nei corpi di Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez.

Lo spettacolo, grazie alle note del pianoforte dal vivo suonato da Costanza Principe, emoziona e coinvolge il pubblico offrendo i massimi livelli di danza, su coreografie di Massimo Moricone, e musica. Il 1 marzo la scena è per Toccando il vuoto con Lodo Guenzi, regia di Silvio Peroni.

Attrice poliedrica e sui generis, la cui carriera spazia dal teatro, alla televisione, al cinema sia d’autore sia popolare, Lucia Mascino il 21 marzo è la protagonista di Il Sen(n)o, un monologo volutamente sfidante su un tema attuale come l’esposizione precoce alla sessualizzazione e alla pornografia nell’era di internet, scritto da Monica Dolan e tradotto da Monica Capuani, dopo un enorme successo in Inghilterra, con la regia di Serena Sinigaglia.

Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, Gente di facili costumi conclude il 1 aprile la stagione in abbonamento. Il testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti degli ultimi decenni e a portarlo in scena è una coppia d’eccezione come Flavio Insinna e Giulia Fiume diretti da Luca Manfredi.

Tre gli appuntamenti per le famiglie della rassegna della provincia di Pesaro e Urbino Andar per fiabe: il 1 dicembre L’usignolo di Teatro di carta, il 26 gennaio Il mago di Oz di Fondazione Aida e il 9 marzo Banda storta circus di Compagnia Samovar e New Project.

Il 12 dicembre la proposta del Sanzio si arricchisce di un appuntamento della rassegna musicale regionale Klang, altri suoni, altri spazi con Un giorno da Psychodonna, concerto disegnato che nasce dalle canzoni di Rachele Bastreghi, cantante dei Baustelle, e dai disegni di Alessandro Baronciani. Un concerto intimistico e trascinante per voce, piano ed elettronica dove Rachele Bastreghi e Mario Conte suoneranno dal vivo mentre Alessandro Baronciani disegnerà in diretta.

Con la stagione teatrale torna anche La città in scena con tre proposte della Compagnia dialettale urbinate: il 10 gennaio El presep, il 28 marzo Strofèt e il 30 maggio Che bestia.

foto : Chiara Francini e Alessandro Federico

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