“La meraviglia prenatale e quel rapporto speciale e unico che, fin dal concepimento, si crea tra la mamma e il concepito e l’ambiente circostante. ” Di questo si parlerà – secondo i promotori in termini scientifici nel convegno organizzato dalla Diocesi di Ascoli in collaborazione con la consulta per la famiglia e la consulta dei laici in occasione della Giornata della Famiglia, intitolata questo anno “È vita, è futuro”.
Un convegno che torna dopo una pausa forzata, dovuta al sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, e che si rivolge a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è per sabato pomeriggio 2 febbraio alla Bottega del Terzo Settore di Ascoli, quando gli intervenuti avranno la possibilità di ascoltare e discutere con Gino Soldera, fondatore dell’Associazione Nazionale di Psicologia ed Educazione Prenatale.
“Psicologo e psicoterapeuta – si legge in una nota – Soldera da anni sostiene che il nascituro ” è un essere incredibilmente più avanzato sia mentalmente sia emozionalmente di quanto la scienza abbia sempre pensato. Come hanno dimostrato negli anni discipline come la psicologia e l’educazione prenatale, tutte le esperienze vissute dal bambino, durante la fase prenatale e postnatale, vengono acquisite e diventano parte integrante del suo sviluppo emotivo, psicologico ed intellettuale, e che anche la predisposizione a certe emozioni o comportamenti riferiti alla gioia o alla malinconia, all’aggressività o alla mitezza, alla fiducia in sé o alla insicurezza, dipendono in parte anche dai messaggi ricevuti dal bambino durante la gravidanza.”
Su questo relazionerà l’esperto nel corso dell’incontro, che si aprirà con un intermezzo artistico a cura di Roberto Paoletti de “La casa di Asterione”, che leggerà una parte del messaggio che la CEI ha scritto proprio per l’edizione 2019 della Giornata della Vita. Quindi, sarà presentata brevemente l’attività del Centro Accoglienza Vita di Ascoli e sarà dato poi spazio all’intervento di Soldera. A seguire il coro di Comunione e Liberazione eseguirà alcuni brani sulla vita, per poi dare spazio al dibattito e alle testimonianze. Le conclusioni saranno affidate al Vescovo di Ascoli S.E. Mons. Giovanni D’Ercole. Le celebrazioni proseguono il giorno dopo, domenica 3 febbraio, con la tradizionale Marcia della Vita: l’appuntamento per tutti alla Parrocchia di San Giovanni Evangelista.