Ascoli. Bloccato con una pistola elettrica e poi arrestato. È la fine che ha fatto un marocchino residente nelle Marche che aveva aggredito con un coltello i carabinieri che erano andati a comunicargli la misura degli arresti domiciliari presso il reparto di psichiatria, decisa dal Tribunale di Ascoli . Il fatto è accaduto il 12 agosto nel capoluogo piceno. Il nordafricano, già sottoposto all’ obbligo di dimora nel comune ascolano, aveva già creato molti problemi ai suoi vicini, nel centro di Ascoli. Alla vista dei carabinieri l ‘ uomo prima li ha aggrediti a calci e pugni e poi ha sferrato anche dei colpi con un coltello in direzione dei militari. Per fortuna questi hanno evitato il peggio grazie ai giubetti di protezione e poi hanno immobilizzato il marocchino utilizzando la pistola elettrica Taser, da poco in dotazione.
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