Ancona.- Ci sarà anche una nutrita delegazione marchigiana alla manifestazione del 26 febbraio a Bruxelles quando gli agricoltori europei sfileranno dalla stazione Luxembourg fino a Roi de la Loi per chiedere risposte immediate e concrete alla Commissione Europea.
Coldiretti, insieme alle altre associazioni agricole come gli spagnoli dell’Asaja, il Cap dal Portogallo e belgi del Fwa, uniti perché dopo le parole occorrono i fatti. “Nel pacchetto semplificazione per l’agricoltura della Commissione – dicono da Coldiretti – abbiamo letto alcune semplificazioni da noi proposte, ma manca completezza e certezza dei dettagli. Si sono accorti di alcuni aspetti su cui intervenire, come ad esempio la condizionalità ambientale e la razionalizzazione dei controlli. Sono positive anche le ipotesi di intervento per i piccoli agricoltori. Però al momento sono solo dichiarazioni: i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della burocrazia europea. Noi vogliamo risposte concrete e interventi immediati.”
L’intero pacchetto sarà discusso lunedì a Bruxelles al Consiglio dei Ministri agricoli dell’UE a partire dalle ore 10, in concomitanza dei lavori, si terrà la manifestazione che è stata preceduta, nei giorni scorsi, da una fitta sequenza di 40 assemblee che nelle Marche hanno riguardato i 36 uffici di zona territoriali e coinvolto migliaia di agricoltori per confrontarsi sui problemi che interessano le varie filiere e sulle prossime battaglie da combattere. Tra i problemi affrontati ci sono la difesa del reddito degli agricoltori, gli aiuti ai giovani, scambi commerciali con i paesi esteri basati sulla reciprocità degli alti standard europei, l’applicazione della legge contro le pratiche sleali, la semplificazione, l’accesso al credito.