Al Furlo il richiamo della Land Art

Pesaro. – Nel segno del connubio tra natura e cultura torna il richiamo della Land Art al Furlo. La 15esima edizione del Festival, che si aprirà sabato 7 settembre, è stata presentata in via Gramsci dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, dal vicesindaco di Fossombrone Michele Chiarabilli, dal presidente della Casa degli Artisti Antonio Sorace e dalla cofondatrice Andreina De Tomassi. Presenti anche il vicepresidente della Casa degli Artisti Elvio Moretti e il dirigente alla Cultura del Comune di Fossombrone Francesco Amadori, oltre a Michele Picone e Katia Grasso in rappresentanza del folto numero di artisti coinvolti nel Festival.

«Quest’anno – hanno spiegato gli organizzatori – si chiude l’anello nel bosco del ‘Cammino di Sant’Anna’: un’opera collettiva durata cinque anni. Che include cento lavori artistici, creati su pedane lunghe due metri, posati a terra su un antico tratturo. Si tratta di mosaici, pitture, foto, graffiti e ceramiche». Insomma: «Una sorprendente street art, che si snoda nel bosco alle pendici del Monte Paganuccio. E’ il ‘Cammino’ più corto ed emozionante del mondo, con i suoi 200 metri che rappresentano un omaggio alla natura e allo stupore».

Perché il tutto, hanno ribadito i promotori, «si inserisce in un paesaggio di rilevante biodiversità, ricco di piante autoctone: dalla quercia al leccio, dall’acero al frassino. Tra ginestre, ellebori, orchidee selvatiche: l’arte e la cultura camminano insieme». Da segnalare che il Parco di Sculture rimarrà aperto tutto l’anno a ingresso libero. «L’edizione 2024 della manifestazione, inserita all’interno degli eventi di Pesaro 2024, sarà anche l’ultima del concorso annuale di Land Art», hanno precisato De Tomassi e Sorace. «Dal prossimo anno gli artisti, che proporranno solo opere scultoree, saranno chiamati su scelta del curatore Andrea Baffoni».

L’ESTRO – Gli artisti che chiuderanno questa opera collettiva sono l’Associazione culturale Scultura di Riccione, Margherita Burcini, Bernardo Bandinelli, Angelamaria Calderoni, Scuola Mosaico San Lorenzo Roma, Alessandra Chicarella, Alberta Hilde Corsucci, Ornella Cosenza, Gabriele Diversi, Chiara Di Salvo, Antonella Gerbi, Leonarda Faggi, Grazia Focanti, Carlo Iacomucci, Lucia Ghionna, Luiz Macedo, Roberto Malini, Dario Picciau, Doriana Napoli, Maria Valerio, Donatella Nicolardi, Mauro Paolini, Sisto Righi, Carla Sello, Andrea Starinieri, Walter Zuccarini. Tra le le installazioni da segnalare quella di Pippo Cosenza. Resta poi sempre visibile l’installazione-poema di Sisto Righi. Spazio anche al mosaico a parete di Michele Picone e Katia Grasso intitolato ‘Per uno stacco d’ali’: «E’ un omaggio ai 15 anni di attività della Land Art al Furlo», hanno puntualizzato gli artisti.

foto : opera di Michele Picone

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