Al Premio Internazionale della Fisarmonica 200 concorrenti

Castelfidardo (An).- – Presentata oggi la 49esima edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica (PIF) di Castelfidardo, il concorso di fisarmonica più importante al mondo. La kermesse abbraccerà la città capitale della fisarmonica dall’11 a domenica 15 settembre regalando ai visitatori, anche quest’anno, un’esperienza unica e irripetibile.

In programma cinque giorni ricchi di eventi scanditi dalla presenza di artisti di fama nazionale ed internazionale. Un cartellone principale di concerti e un fitto calendario di incontri con l’obiettivo di continuare a trasmettere ad un pubblico sempre più ampio e trasversale la passione per la fisarmonica, il suo linguaggio e la sua versatilità.

Oltre ai concerti di alcuni dei massimi interpreti dello strumento a mantice, saranno tante le fusioni eccellenti con il teatro, l’opera, la danza e la cinematografia. Un viaggio continuo nella ricerca tra suoni, tempi e stili diversi che vendono nel PIF un percorso di ricerca che si sublima in un unicum in continuo divenire.

Con oltre 200 artisti partecipanti al Premio ad oggi, con iscrizioni ancora aperte, l’edizione 2024 segna una crescita esponenziale di concorrenti che giungono da oltre 60 Paesi diversi. Alla super Giuria composta da 50 esperti provenienti anch’essi da ogni angolo del mondo l’arduo compito di decretare i vincitori.

“È necessario partecipare – ha dichiarato Roberto Ascani Sindaco di Castelfidardo – poiché nonostante le tante note difficoltà, anche quest’anno abbiamo realizzato un evento di altissima qualità, ed è importante vivere di persona questa esperienza per apprezzare il valore reale. Un sentito ringraziamento va alla Regione Marche, al Comune di Loreto e al mondo delle associazioni che quest’anno hanno collaborato per la buona riuscita dell’edizione 2024”

Per Dino Latini, presidente del consiglio regionale “La Regione Marche considera questo evento fondamentale per il suo eccezionale valore storico, culturale e turistico. Un volano anche per la destagionalizzazione del nostro turismo, di cui un’area vasta gode in questi 5 giorni. Il nostro impegno sarà ancor maggiore il prossimo anno che, peraltro, decreterà il mezzo secolo di questa iniziativa”.

 

Comments are closed.