Sant’Elpidio a Mare (Fm) 29 luglio.– Al via mercoledì oggi con l’Omaggio a Pino Daniele tributato da Convergenze Parallele ( nella foto) della giovanissima cantante Emilia Zamuner la XXI edizione del Sant’Elpidio Jazz Festival realizzato da Comune, Associazione Syntonia-Jazz di Marca e AMAT con il contributo di MiBACT e Regione Marche, il sostegno di Camera di Commercio delle Marche e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e grazie alle erogazioni liberali su ArtBonus
Under-30 napoletana dal talento spiccato, Emilia Zamuner ha un curriculum di tutto rispetto: vincitrice del Premio Massimo Urbani nel 2016, partecipazioni a festival importanti in tutta la penisola, secondo premio del prestigioso Ella Fitzgerald Competition a Washington nel 2019. Jazz e song fanno parte del suo orizzonte, tenuti insieme da un eccezionale calore interpretativo. Impossibile per la Zamuner evitare il confronto con la grandezza di Pino Daniele, che al jazz ha sempre rivolto ben più che lo sguardo, con un disco, “Chi tene o’ mare” (Dodici Lune, 2017) e con esibizioni live con il suo gruppo “Convergenze parallele”, con anche il fratello Paolo, pianista di grande sensibilità e ampie vedute, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria. Una conferma, per chi già conosce Emilia, e una scoperta sorprendente per chi l’ascolta per la prima volta.
Il festival entra nel vivo giovedì 30 con il trentenne siciliano Francesco Cafiso, sassofonista di classe internazionale e ‘vecchia conoscenza’ di Sant’Elpidio Jazz, che accompagnato dal suo Confirmations 5et, omaggia il padre del be-bop Charlie Parker. Per celebrare i cent’anni della nascita di “Bird” (a cui Clint Eastwood dedicò nel ’88 l’omonimo film) Cafiso, tra i talenti più precoci nella storia del jazz, sarà insieme a una formazione di primo livello con Alessandro Presti Tromba, Andrea Pozza piano, Aldo Zunino contrabbasso e Marcello Pellitteri alla batteria.
Venerdì 31 la prospettiva sarà invece quella europea con lo swing zingaro del trio di Salvatore Russo con special guest il chitarrista sinti olandese Stochelo Rosenberg, prosecutore dello stile di Django Reinhardt (Rosenberg terrà una masterclass di chitarra manouche a ingresso gratuito nel pomeriggio in piazza, iscrizione obbligatoria dalla pagina facebook di Sant’Elpidio Jazz Festival).
Il festival prosegue domenica 2 agosto con Bungaro interprete fra i più interessanti in Italia accompagnato da un quartetto con il percussionista e vibrafonista fanese Marco Pacassoni, il 4 agosto con il duo piano-sax Renzo Rubino e Raffaele Casarano con ospite la voce di Simona Molinari in un omaggio a Lucio Dalla. Chiusura il 6 agosto con i due maestri assoluti Enrico Rava e Danilo Rea.
