Ascoli Piceno 17 luglio.- “Mancano 3 giorni alla maxi-scadenza fiscale del 20 luglio. Il Governo rimandi i versamenti perlomeno al 16 ottobre : artigiani e piccoli imprenditori non ne possono più”. E’ quanto chiede in una nota allarmata per la situazione dell’economia reale sul territorio, la Cna di Ascoli.
“A pochi giorni dal 20 luglio il Governo non ha ancora fornito la risposta tanto attesa: lo slittamento dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, come già chiesto nei giorni scorsi dalla Cna. Gli artigiani e le pmi non ce la fanno- scrive Cna. La stragrande maggioranza dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di sostenibilità o che sono in regime forfetario o in regime di vantaggio denuncia difficoltà molto serie nell’adempiere alla corretta liquidazione delle imposte dovute. ”
Per l’associazione degli artigiani poi, a creare queste difficoltà non sono solo i comprensibili, problemi di liquidità ma anche “i ritardi nella determinazione degli importi da versare accumulati nel periodo in cui la gestione dei provvedimenti legati all’emergenza. Il Governo – conclude Cna Picena – non perda nemmeno un minuto a emanare questo provvedimento di buon senso rimandando i versamenti perlomeno al 16 ottobre, evitando così l’affollamento di adempimenti fiscali già previsti a settembre”.