Ancona.- Un nuovo riconoscimento per il Parco Zoo Falconara che questa mattina ha festeggiato il “debutto in società” di Italo, il primo okapi venuto alla luce in Italia, con Fidèle Sambassi Khakessa, ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, il Paese africano di cui il raro animale, minacciato di estinzione, è simbolo.
Un momento particolarmente significativo per il il giardino zoologico marchigiano, l’unico del BelPaese ad ospitare la specie, parente stretta della giraffa e in pericolo a causa della deforestazione e del bracconaggio.
La nascita di Italo, primogenito di Elani e Dayo, la coppia di okapi proveniente da altri zoo europei che, nel 2018, ha segnato il ritorno in Italia dopo 60 anni del mammifero africano, rappresenta infatti un evento tanto lieto quanto eccezionale anche per la Repubblica Democratica del Congo, nazione di cui la specie, particolarmente vulnerabile, è originaria. Per questo l’ambasciatore ha accolto con grande piacere l’invito del Parco Zoo Falconara, da sempre impegnato nella salvaguardia degli animali e nella tutela della biodiversità.
“L’okapi è un animale molto raro – ha esordito l’ambasciatore Fidèle Sambassi Khakessa – e quindi molto importante per il nostro Paese, che ha avviato da tempo un programma per la sua conservazione. Purtroppo questa specie, endemica della Repubblica Democratica del Congo, è in costante pericolo per diversi motivi, tra cui il bracconaggio: sul mercato nero un esemplare vivo vale più di una Maserati. Sono fiero che il Parco Zoo Falconara si stia prendendo cura della specie, anche attraverso la riproduzione. Il suo impegno, in questo senso, è essenziale”.
Un evento molto partecipato, al quale hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Falconara Clemente Rossi, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il direttore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco, intervenuto anche in rappresentanza della Camera di Commercio, e il presidente dell’UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari) Gloria Svampa.