Ancona.- Qualcosa si muove sul fronte alluvione. Sono stati erogati ai Comuni i primi 22,5 milioni per ristorare i danni subiti nel settembre scorso dalle imprese e dalle famiglie del nord delle Marche. I fondi sono stati destinati a 16 enti delle province di Ancona e Pesaro, con appositi decreti di liquidazione firmati dal vicecommissario all’alluvione delle Marche, Stefano Babini.
Nel dettaglio ad ogni azienda andranno 20 mila euro mentre a ciascuna famiglia 5 mila. Un parziale ristoro che comunque aiuterà attività commerciali a ripartire e nuclei a sostenere parte delle spese causate dal maltempo, inondazioni comprese. Soddisfatto il presidente della Regione Francesco Acquaroli, che ricorda come il Governo abbia messo a disposizione per gli alluvionati marchigiani 400 milioni di euro. Pochi giorni fa comitati e cittadini di Senigallia avevano di nuovo protestato per i ritardi nell’opera di sistemazione degli argini, chiedendo interventi rapidi per la messa in sicurezza del fiume Misa. mt