Ancona. Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ( Fratelli d’Italia) ha stimato in un miliardo di euro i danni prodotti dall’alluvione del 15 e 16 settembre scorso nelle province di Ancona e Pesaro. La stima comprende i danni al territorio, alle infrastrutture, alle aziende ed ai centri urbani. Un miliardo che naturalmente la Regione chiederà alla Stato di aiutare a rifondere per sistemare i luoghi distrutti e soprattutto- ci si augura – ammodernare le strutture che in parte non hanno impedito che l’enorme quantità di acqua e fango caduta in poche ore invadesse campi, terreni e città di diverse zone, da Cantiano a Senigallia. Visto che simili disastri sono già accaduti nel passato, anche perchè i corsi d’acqua sono stati regimentati in maniera irregolare e la manutenzione dei fiumi e torrenti non è stata fatta come nel passato, l’importante sarà che quando questi soldi cominceranno ad arrivare verranno impiegati presto e bene per gli scopi fissati. E non passino altri anni prima che le opere necessarie vengano realizzate e altre persone perdano la vita. Della donna ancora dispersa, Brunella, ancora non si sono trovate tracce in nessun luogo. MT
foto : vigili del fuoco