San Benedetto 29 marzo.- Prosegue il depotenziamento di fatto dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. Come già più volte segnalato da forze sociali e politiche – a cominciare dal Movimento 5Stelle – il nosocomio della riviera picena sembra destinato ad un lento ma inesorabile ridimensionamento. E questo, probabilmente a favore del progetto regionale del cosiddetto “ospedale unico del Piceno” che ancora deve vedere non solo la luce, ma anche l’avvio dei lavori nel sito scelto tra Pagliare del Tronto e Colli. L’ultimo caso nella lunga polemica, è quello sollevato dal sindaco sambenedettese Pasqualino Piunti (nella foto), che lancia l’allarme derivante dal trasferimento del Primario di chirurgia del Madonna del Soccorso all’ospedale di Macerata.
“ Questa situazione – dice Piunti – pone l’impellente ed assoluta esigenza di individuare un’immediata sostituzione con un professionista di pari valore che sappia garantire al nostro nosocomio gli stessi livelli di qualità raggiunti negli ultimi otto anni nel reparto Chirurgia. Sarebbe impensabile e gravissimo – aggiunge il sindaco – qualsivoglia ritardo nella scelta di uno specialista qualificato che dovrà farsi carico delle numerose incombenze che gravano sul nosocomio sambenedettese. E’ appena il caso di ricordare – prosegue – che l’ospedale di San Benedetto accoglie numerosi pazienti di altre regioni e del vasto hinterland dell’entroterra e questo è un dato da valutare “. Piunti annuncia che già oggi chiederà un incontro con il direttore generale dell’Area Vasta 5 dell’Asur, Cesare Milani, per arrivare ad un immediata sostituzione del primario in partenza.
