Ancona 11 ottobre.- La grande quantità di droga che circola nelle nostre strade e città, sta devastando la vita e il futuro delle giovani generazioni. E con loro anche quello delle famiglie che si trovano a vivere questo dramma. L’ultimo caso grave è quello di un 23enne di Ancona, che è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni nei confronti della madre. Le complesse e delicate indagini svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura dorica, hanno permesso di accertare che il ragazzo – pur di ottenere il denaro che gli serviva per lo stupefacente – era arrivato a ingiuriare la mamma più volte, ma anche a picchiarla fino a costringerla nel settembre scorso a ricorrere alle cure del Pronto soccorso per le lesioni riportate. Questi episodi e tutte le vessazioni subite dalla donna, hanno spinto il Gip del Tribunale di Ancona, su richiesta della Procura a bloccare il giovane 23 enne, il quale è stato arrestato ieri sera appena sceso da un treno.
La Questura di Ancona segnala che questo è solo l’ultimo di una lunga serie di casi riguardanti le violenze domestiche. E sono sempre più numerose le attività svolte in tale ambito dalla Divisione Anticrimine della stessa Questura, volte in particolare al contrasto dello Stalking, fattispecie di reato introdotta dal D.l. 11/2009 (art. 612 bis in tema di atti persecutori). E l’esperienza maturata in questo periodo di applicazione ha evidenziato molteplici situazioni interpersonali che hanno richiesto un intervento rapido ed efficace, volto ad interrompere situazioni pregiudizievoli ed incidenti non solo sul piano personale e dell’incolumità della vittima, ma anche su quello della sicurezza pubblica.