Ancona, Rubini porta in scena “Il caso Jekyll”

Ancona.- La stagione teatrale di Ancona propone dal 21 al 24 novembre Sergio Rubini e Daniele Russo che portano in scena Il caso Jekyll tratto dal testo di Robert Louis Stevenson, adattamento Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, regia dello stesso Rubini.

Lo spettatore viene accompagnato per mano negli inferi, per farlo sbirciare nel mistero e nel terrore di una true crime story. Durante lo spettacolo si porranno degli interrogativi, il pubblico interpreterà e cercherà di comprendere la mente criminale, scoprirà la scena del crimine, alla ricerca di un senso.

Dalle note di regia di Sergio Rubini: “Il nostro testo spogliato da qualsiasi soluzione allegorica usata da Stevenson – che dà il carattere fantastico a tutta la storia, come la metamorfosi di Jekyll in Hyde attraverso un esperimento chimico, la cosiddetta “pozione”  è piuttosto un viaggio nell’inconscio, nella fattispecie di un famoso luminare della medicina, Henry Jekyll, che ambendo all’individuazione di quelle che sono le cause della malattia mentale, si fa cavia e diventa poi vittima delle sue stesse teorie, tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, la sua ombra, il suo Hyde.
Da ciò si evince chiaramente come il racconto da cui siamo partiti sia in effetti solo d’ispirazione a una storia più vicina ai temi della nostra contemporaneità.”

Sul palcoo con Sergio Rubini e Daniele Russo, Geno DianaRoberto SalemiAngelo ZampieriAlessia Santalucia. Le scene dello spettacolo sono di Gregorio Botta, la scenografa è Lucia Imperato, i costumi sono di Chiara Aversano, il disegno luci di Salvatore Palladino, il progetto sonoro Alessio Foglia. La produzione è di Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini, MARCHE TEATRO, Teatro Stabile di Bolzano.

foto di Flavia Tartaglia

 

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