Ancona, 4 febbraio – Oltre 300 alberi di visciole distrutti, per un totale di oltre 150 mila euro di danni. Senza sapere nemmeno perché. Questo il triste scenario che Luca, Giselle, Carmen e Massimo, titolari delle Cantine del Cardinale – punto di riferimento nell’anconetano per la produzione della celebre bevanda “Visciolata del Cardinale”, si sono trovati di fronte qualche giorno fa. Un atto vandalico che ora rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa della stessa azienda, dopo tanti anni di lavoro e sacrificio.
“La prima reazione che abbiamo avuto a seguito dell’accaduto è stata di assoluto sconforto: siamo una piccola azienda e, per noi, riprenderci da un danno del genere sarebbe troppo oneroso, praticamente impossibile. Pensavamo quindi che fosse inevitabile chiudere i battenti” – commenta Luca Cardinali.
Quello che però i titolari dell’azienda non si aspettavano è la grande solidarietà ricevuta non solo dalle persone che conoscevano già la cantina, ma da tanti altri marchigiani (e non solo) che hanno scelto di ribellarsi ai delinquenti e agire in prima persona per la difesa della storia e della tradizione contadina del territorio. La visciola, infatti, è una ciliegia selvatica molto diffusa nelle Marche e impiegata per la realizzazione di numerosi prodotti della tradizione, dalla confettura ai liquori. È nata così l’idea di lanciare una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, con l’obiettivo di recuperare la cifra corrispondente all’ammontare dei danni, che include, oltre all’acquisto e alla messa a dimora degli alberi distrutti, anche la perdita economica della produzione a seguito dell’atto vandalico, stimata per i prossimi 5 anni.