Comunanza (Ap).- Altre tre settimane di cassa integrazione allo stabilimento della Beko Whirpool di Comunanza. Un nuovo rallentamento dovuto al calo dei volumi produttivi del sito che produce elettrodomestici. I sindacati temono che la situazione invece che migliorare, con la nuova proprietà possa peggiorare ancora.
E questo dopo anni ormai che sulla storica fabbrica ex Indesit non si fanno investimenti e assunzioni di personale giovane. Da qui la richiesta di un incontro urgente con la nuova proprietà del sito, cioè la Beko Europe e con il Governo, in particolare il ministro Urso.
Scrivono Fiom, Fim, Uil e Ugl metalmeccanici : “Lo stabilimento di Comunanza reclama un serio piano industriale che garantisca e possa cogliere l’eventuale opportunità di mercato nel momento di ripresa dei volumi per continuare
ad essere volano economico e di crescita dell’intero territorio.
Non intendiamo temporeggiare e vedere il nostro sito deperire più o meno lentamente. Ora – aggiungo i sindacati – attendiamo da Beko la conferma che la strategia industriale preveda investimenti sulla media e alta gamma del bianco. In mancanza di convocazioni metteremo in campo le mobilitazioni necessarie a far ascoltare la voce dei lavoratori.”