Area di crisi del Fermano. Imprese presentano 250 progetti

Fermo 4 ottobre.- Sarebbero almeno 250 i progetti presentati dalle aziende nell’ambito della Call di Invitalia per l’area di crisi complessa del comparto pelli-calzature. E’ quanto anticipa l’assessore regionale al bilancio Fabrizio Cesetti, già presidente della provincia di Fermo. Una risposta forte del sistema imprenditoriale del distretto fermano-maceratese, che Cesetti giudica “reattivo, dinamico e capace di cogliere le opportunità”. Naturalmente i progetti sono destinati a subire un taglio a seguito dell’istruttoria di Invitalia, ma il rilevante numero dimostra l’interesse delle aziende del comparto all’utilizzo dei fondi che potrebbero giungere dallo Stato, per aiutare l’apparato produttivo locale a superare la crisi.

Sarà poi in una seconda fase il Gruppo di Coordinamento e controllo, organo di governance del programma,  a “pilotare” il processo finalizzato alla redazione del piano di riconversione e riqualificazione, validare i dati e completare, sulla base di questi, i contenuti del PRRI (Piano di riconversione e riqualificazione industriale). L’approvazione potrebbe arrivare entro l’anno, ma forse è una previsione ottimistica.

“I risultati della call non sono vincolanti – ricorda l’assessore Cesetti – ma sono funzionali ad orientare le future politiche regionali e statali su questa area, ad allineare gli strumenti di finanziamento ai fabbisogni espressi dalle imprese. Se i numeri fossero anche indicativamente confermati, si tratterebbe di un segnale molto rilevante di vivacità imprenditoriale che fa ben sperare per l’iter successivo”.

Una volta stipulato l’Accordo di programma, il ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e la Regione Marche attiveranno le procedure e i bandi rivolti al tessuto produttivo: il primo per investimenti e progetti a partire da un milione di euro a salire, la Regione Marche per gli interventi di soglia più ridotta.

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