Arquata del Tronto (Ap).- Ci sono opere fondamentali, e complesse, che risultano propedeutiche alla ricostruzione di Capodacqua
e Pretare, due tra le frazioni perimetrate di Arquata del Tronto. Un esempio la rete dei sottoservizi, in un contesto morfologico particolare dove occorre una avanzata competenza tecnico–specialistica.
Nasce da questa esigenza la convenzione stipulata da Ufficio Speciale Ricostruzione Marche e la società Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari), che inquadra una serie di importanti interventi da mettere in atto in queste realtà gravemente danneggiate del sisma 2016/2017.
«Nella lista di interventi urgenti risultano lavori per un importo stimato di oltre 10 milioni per entrambe le frazioni – spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli –. Verranno progettati, appaltati ed eseguiti dalla Ciip, con l’Usr che si impegna a finanziare, verificare e monitorare i diversi passaggi».
«Quello che più mi preme sottolineare, però, è il frutto di questo lavoro sinergico in grado di favorire speditezza in situazioni non semplici – prosegue –. Lavoro sinergico che ha avuto slancio grazie anche alla figura di Giacinto Alati, il presidente della Ciip scomparso qualche giorno fa, e di cui in questa occasione voglio ricordare il grande spirito di collaborazione».
e Pretare, due tra le frazioni perimetrate di Arquata del Tronto. Un esempio la rete dei sottoservizi, in un contesto morfologico particolare dove occorre una avanzata competenza tecnico–specialistica.
Nasce da questa esigenza la convenzione stipulata da Ufficio Speciale Ricostruzione Marche e la società Ciip (Cicli Integrati Impianti Primari), che inquadra una serie di importanti interventi da mettere in atto in queste realtà gravemente danneggiate del sisma 2016/2017.
«Nella lista di interventi urgenti risultano lavori per un importo stimato di oltre 10 milioni per entrambe le frazioni – spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli –. Verranno progettati, appaltati ed eseguiti dalla Ciip, con l’Usr che si impegna a finanziare, verificare e monitorare i diversi passaggi».
«Quello che più mi preme sottolineare, però, è il frutto di questo lavoro sinergico in grado di favorire speditezza in situazioni non semplici – prosegue –. Lavoro sinergico che ha avuto slancio grazie anche alla figura di Giacinto Alati, il presidente della Ciip scomparso qualche giorno fa, e di cui in questa occasione voglio ricordare il grande spirito di collaborazione».
Nella foto : Pretare di Arquata