Ascoli. – Se questa è sanità pubblica ! Un residente di Ascoli di mezza età deve sottoporsi con urgenza ad una visita oculistica. Va dal suo medico di base il quale gli prescrive la ricetta. Poi va in farmacia per ottenere un appuntamento, tramite il sistema di prenotazione telematico. Una giovane dipendente svolge la ricerca dopo aver inserito i codici necessari. Risultato : disponibilità a Recanati il 25 maggio, altrimenti ad Offida ma a dicembre. Prima è impossibile, sia ad Ascoli che a San Benedetto. Otto mesi insomma per avere un controllo specialistico della vista, nella sanità pubblica. Inutile fare commenti.
Il povero residente non ha scelta : o fare 200 km di auto con spese connesse, o chiedere una visita ad uno specialista in via privata, pagando profumatamente per il controllo. Domanda : perché continuiamo a pagare per tenere in piedi un sistema sanitario pubblico che non è più tale ?