Ascoli, armi ai vigili urbani : opposizioni critiche

Ascoli.- In attesa del consiglio comunale di lunedì 30 settembre ad Ascoli, nonostante il voto contrario e compatto delle opposizioni, è stato approvato in commissione l’aggiornamento del regolamento per l’armamento della polizia locale.

“Pensiamo che la polizia locale abbia un altro ruolo, semmai di supporto alle forze dell’ordine armate che spesso vediamo presenti in città” ad affermarlo sono i consiglieri dei gruppi consiliari Ascolto&Partecipazione, Ascoli Bene Comune, Partito Democratico.

“Riteniamo altresì che il corpo di polizia locale, che ringraziamo per il quotidiano lavoro che svolge, debba essere messo in condizioni di operare nel migliore dei modi con dotazioni tecniche e mezzi di qualità. Ascoli non è una città violenta” commentano i consiglieri dell’opposizione “Non ci sembra ci sia un aumento della criminalità o da incombenti preoccupazioni legate alla sicurezza pubblica e tantomeno si sono manifestati episodi in cui la polizia locale sia stata chiamata a rispondere a situazioni di minacce tali da indurre l’uso di armi da fuoco.

Che la città di Ascoli Piceno sia sicura non lo diciamo noi ma lo ha affermato il Sindaco stesso nell’ ultima campagna elettorale arrivando addirittura ad affermare in molte uscite pubbliche che durante la sua amministrazione i reati sono diminuiti.”

I consiglieri di centrosinistra Ameli, Cappelli, Dominici, Luzi, Marcucci, Nardini e Procaccini sottolineano il fatto di avere “una concezione diversa rispetto a quella ideologica che vuole essere messa in campo : i nostri agenti della polizia municipale” sostengono devono essere visti come membri attivi e impegnati della comunità, pronti ad ascoltare e rispondere alle esigenze dei nostri concittadini. La fiducia reciproca è la chiave per una città in cui tutti si sentono al sicuro.”

 

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