Ascoli. “Quando alcuni sindaci mi hanno chiamato preoccupati per la possibilità dell’aumento delle bollette dell’acqua del 15% non credevo che l’ATO guidato da Marco Fioravanti potesse proporre una cosa simile. Eppure dai primi riscontri la notizia ha purtroppo fondamento.” Ad affermarlo è il segretario provinciale PD Francesco Ameli.
“Un aumento tenuto “segreto” – dichiara Ameli – ma che si vuole approvare entro una settimana e precisamente il 17 novembre. Aumenti imminenti che contrastano i proclami fatti dal vertice politico e tecnico del gestore che descrivevano bilanci virtuosi e “tesoretti” determinati dalla buona gestione e che rassicuravano i cittadini dicendo che le tariffe non sarebbero aumentate.”
ameli
Secondo il segretario Pd Ameli , “i maggiori costi ai cittadini che pagano già bollette salate Serviranno a coprire le spese degli investimenti che l’ATO ha in programma e che saranno realizzati dalla CIIP.”
Dal Comune di Ascoli, non siamo riusciti ad avere commenti sull’ipotesi degli aumenti.
Ma dalla CIIP ha tenuto a precisare la sua posizione direttamente il presidente Pino Alati. Il responsabile di un ente che gestisce la distribuzione dell’acqua nei comuni ascolani e fermani, non conferma ne smentisce il progetto, ma chiarisce : ” Non rispondiamo a speculazioni politiche. Il nostro compito è salvaguardare l’azienda e rispondere alle necessità degli utenti. Illustreremo a breve i nostri progetti”.