Ascoli. E’ ufficiale. Il Comune di Ascoli ha acquistato con i fondi del Ministero, Palazzo Saladini Pilastri. Il grande edificio storico di Corso Mazzini era da anni in condizioni di abbandono. Oggi la firma dell’atto notarile. Presenti il sindaco Marco Fioravanti e il Conte Saladino Saladini Pilastri. L’investimento è di 6 milioni.
Nei giorni scorsi, durante il via libera del consiglio comunale tre consiglieri di minoranza si erano astenuti rispetto all’iniziativa. Molto critico il capogruppo di Ascolto e Partecipazione, Emidio Nardini, anche per le dure risposte date dal sindaco alle richieste di chiarimenti sul progetto : “Pensa di essere il signorotto della città..”.
Dal canto suo Fioravanti va avanti nel programma e parla di un “ambizioso percorso per il recupero di un immobile storico e strategico, in cui poter poter realizzare interventi di rigenerazione del tessuto socio-economico cittadino.” Vedremo che alle parole seguiranno i fatti. Anche perchè la città ha bisogno di un forte rilancio sociale, turistico e commerciale che non può non passare attraverso il centro storico.
Ma al di là dei contenitori di pregio, di cui Ascoli abbonda, sarà importante mettere in campo forti e valide idee che vadano nella direzione auspicata. Sperando che il progetto appena avviato per Palazzo Saladini Pilastri, non si rilevi solo un’altra banale operazione edilizia.