Ascoli.- Pochi punti di differenza ma le stesse ambizioni. Ascoli e Vis Pesaro hanno storie recenti completamente diverse ma i medesimi obiettivi, da inseguire per tutta la stagione per provare a dare una svolta alla propria storia. Da una parte, infatti, l’Ascoli ha subito il dramma sportivo della retrocessione in Serie C dopo nove campionati consecutivi di B e adesso cerca quindi riscatto. La Vis Pesaro, invece, si trova al settimo campionato di fila in Serie C, una continuità positiva che però adesso chiede una svolta verso uno step successivo che possa fare il salto di qualità alla squadra e alla città. E la formazione allenata da Roberto Stellone non era considerata tra le favorite del girone alla vigilia del campionato. Sia la stampa che i numeri per scommesse online l’avevano considerata come possibile sfidante nei Playoff di categoria, obiettivo assolutamente alla portata che potrebbe regalare una gioia inattesa. Vediamo allora quali potrebbero essere i reali obiettivi delle due squadre in campionato e come stanno affrontando questo inizio di stagione.
Ascoli
La Serie C non è la B, se ne sta accorgendo l’Ascoli, in terza serie dopo 9 anni di cadetteria. Le difficoltà sono ben maggiori rispetto a quanto si pensasse. Sebbene, infatti, la rosa bianconera sia d’eccezione per la categoria le difficoltà non stanno mancando. In squadra c’è gente come Francesco Forte, Riccardo Gagliolo, Simone Corazza e Marcos Curado, giocatori di categoria superiore. Ma la Serie C è arcigna, tosta, scorbutica. Se ne sono accorti i bianconeri con risultati alterni, prima il pareggio all’esordio di campionato contro la Spal, poi la vittoria contro la Pianese, ma subito la sconfitta contro l’Entella, per poi tornare a vincere contro il Milan U23. Senza contare che le ultime quattro partite sono state davvero un disastro con le sconfitte contro Lucchese, Rimini e Pescara, capolista del Girone B della Serie C e gara che i tifosi biancoazzurri hanno disertato per protesta contro le regole sulla vendita dei biglietti, e il pareggio contro il Carpi. Un punto nelle ultime quattro partite che fa storcere il naso a tifoseria e dirigenza ma che non pregiudica il cammino in campionato, attualmente a 8 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte.
Vis Pesaro
Ci proveranno fino alla fine, questo è certo. E l’investimento su Roberto Stellone è segnale di questo obiettivo. Per la Vis Pesaro è arrivato il momento di dare una svolta alla propria storia. Dopo sei anni in C adesso è giunto il momento di provarci sul serio. E anche i 14 giocatori nuovi arrivati dal mercato non sono un caso, senza contare il recupero di giocatori importanti come Manuel Di Paola e Joel Obi insieme a giovani di talento. Così, dopo la miracolosa salvezza dello scorso anno la Vis Pesaro affronta un altro campionato con qualche obiettivo in più che la mera salvezza. La classifica al momento sorride, portando gli uomini di Stellone ottavi a 11 punti grazie a tre vittorie, 2 pareggi e tre sconfitte. Certo, tutto è ancora da delinearsi e le tre vittorie di fila a inizio stagione contro l’Arezzo, seguite da quelle contro Legnago e Pontedera avevano fatto pensare a un exploit della squadra marchigiana. Le due sconfitte consecutive contro Ternana e Campobasso hanno invece riportato gli uomini di Stellone con i piedi per terra. Poi i due pareggi contro Perugia e Sestri Levante hanno fatto capire che questa stagione si giocherà tra alti e bassi, tra opportunità da cogliere e da gare da non sbagliare. Il campionato è lungo e la fiamma potrebbe essere riaccesa in qualsiasi momento.
credit : Vis Pesaro 1898