Ascoli.- Che la politica ormai sia del tutto separata sia dalle ideologie che dalla realtà, oltre che dal popolo è un dato di fatto. Da anni i circoli che contano a livello mondiale, con le loro dependances nazionali hanno deciso che debba esistere un pensiero unico dominante, ultraliberista e senza alternative.
Questo scenario, soprattutto in Italia dove il trasformismo è diffuso fin dall’Ottocento, favorisce qualsiasi tipo di cambio di casacca. Con la gente che vota per un partito eppoi si ritrova i suoi eletti che vanno a sostenere il campo opposto.
Italia Viva, il piccolo movimento di Matteo Renzi che essendo un capo non può fare il sottufficiale in una forza politica più grande come il suo ex Pd, e che fa pesare anche il 2% in un Parlamento dove è tornata di fatto la prima repubblica con il proporzionale appenna corretto, è l’esempio di questo andazzo.
Alle Camere IV vota spesso con la maggioranza di destra e sembra essere sempre più lontana da un alleanza con Dem, Cinquestelle ( il fumo negli occhi..) ed altri gruppi progressisti. Questo modo di far politica , un centrismo ondivago fine a se stesso, si sta diffondendo anche a livello locale.
Ad Ascoli c’era già il precedente di personaggi come Monica Acciarri che dopo anni nella sinistra, pochi mesi prima delle elezioni cambia schieramento in aula e successivamente viene eletta in consiglio comunale nella coalizione di destra. Diventa subito assessore e alle elezioni regionali sale perfino alla carica di consigliere delle Marche .
Ora la seguono i dirigenti di Italia Viva. Dopo aver bivaccato fuori dal Comune negli ultimi 5 anni e partecipato malvolentieri a conferenze stampa delle minoranze ( presente chi scrive). i renziani ascolani hanno pensato bene che non valeva più la pena di stare sempre all’opposizione senza risultati.
E così sono andati a sostenere il sindaco Marco Fioravanti, espressione di Fratelli d’Italia ( la destra-destra del Governo). La coordinatrice provinciale Maria Stella Origlia direttamente nella lista Forza Ascoli, e gli altri in modo diverso.
Tra questi anche l’ex candidato del centrosinistra alla guida dell’Amministrazione comunale nel 2014, Giancarlo Luciani Castiglia.
Che dire ? Sicuramente non avranno trovato un accordo “politico” con Nardini – aspirante sindaco per la coalizione progressista – ma da questo a saltare a piè pari sul carro della maggioranza pur di trovare una poltroncina sembra troppo. La realtà supera sempre la fantasia.
nella foto : maria stella origlia