Ascoli, la Provincia rispolvera la tassa sui passi carrabili per sanare il bilancio

Ascoli Piceno 12 novembre.- Ci mancava solo la Cosap. Per i cittadini dell’Ascolano, già gravati da una intollerabile serie di tasse e balzelli, in un quadro economico e occupazionale pesantissimo, è in arrivo un altro regalo da parte delle istituzioni. E’ si perché l’Amministrazione provinciale, che si trova in una situazione finanziaria molto difficile, ha pensato bene di tamponare una parte dei suoi problemi rispolverando il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per accessi carrabili o pedonali. Gli avvisi di pagamento, che riguardano naturalmente molte migliaia di residenti, sarebbero già partiti.

Tutto questo era previsto nell’ambito del Piano di riequilibrio dell’ente, stilato nei mesi scorsi. Sarà da vedere ora come reagiranno i contribuenti a questo sgradito ritorno. I debiti accumulati dalla Provincia non sono certo responsabilità del Presidente in carica dell’ente, il democratico Sergio Fabiani ( che tuttavia richiesto, non commenta la notizia..). Ma se si vogliono davvero coprire i buchi di bilancio, forse non sarebbe il caso di continuare a spremere i cittadini, che hanno dato già tanto ( la maggioranza di loro almeno).

E magari trovare risorse in altro modo, facendo progetti e programmi di lungo periodo che permettano di fare giungere denari dall’alto più che dal basso. Questo ovviamente, se si vuole davvero salvare l’ente in questione, ente che secondo noi – nonostante il declassamento dal primo al secondo grado operato dalle riforme politiche e amministrative degli ultimi anni e lo svuotamento di personale e mezzi – ha ancora una funzione importante sul territorio, se non altro per la gestione della rete stradale interna e delle emergenze naturali. Se invece lo scopo è solo tenere in piedi un baraccone burocratico per fini diversi dagli interessi collettivi, allora tanto vale chiuderlo.

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