Ascoli Piceno 15 novembre.- L’assemblea dell’Ata Rifiuti è tornata a riunirsi a Palazzo San Filippo, con all’ordine del giorno importanti provvedimenti, tra i quali, l’approvazione dello Statuto, il Bilancio e il percorso del Piano d’Ambito. Erano presenti 30 amministratori di Comuni su 33 totali, a dimostrazione della grande consapevolezza su temi complessi e strategici per il territorio con scelte di programmazione essenziali da assumere nei prossimi mesi. Con tutti voti favorevoli e tre sole astensioni, l’assemblea si è dotata del suo Statuto, il documento che detta le norme di organizzazione e funzionamento fondamentali per l’attività dell’ente.
I sindaci hanno poi approvato all’unanimità il Bilancio Pluriennale 2019 – 2021 che presenta positivi riflessi sulla tariffa. Nel 2019, infatti, il costo dello smaltimento scende di oltre il 30% passando dalle 112 euro a tonnellata dello scorso anno alle attuali 74 euro a tonnellata. Secondo l’Amministrazione provinciale di Ascoli, “ciò implicherà risparmi sulle casse dei Comuni con benefici per le comunità locali. Nell’esposizione del documento contabile, che ha ricevuto parere favorevole da parte dell’Organo di Revisione dei Conti, emerge che non risultano debiti fuori bilancio, non si è fatto ricorso a forme di indebitamento ed è stato conseguito un risultato di amministrazione positivo. Da evidenziare che le entrate del Bilancio sono rappresentate principalmente dalle tariffe relative al trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni in convenzione e che la quasi totalità delle spese riguardano proprio i servizi forniti mentre le spese di funzionamento dell’Ente sono contenute all’essenziale.”