Ascoli.- “Dopo quattro anni di gestione, il sindaco Fioravanti procede spedito con i suoi due punti di forza: la propaganda e l’ordinaria amministrazione!
Molte iniziative sportive, alcune manifestazioni culturali locali, feste, notti bianche, iniziative gastronomiche: eventi capaci di attrarre solo visitatori locali. Per non parlare del rifacimento di marciapiedi e asfalto! Insomma, tutto quello che viene fatto da ogni Amministrazione comunale, anche di un piccolo paese! ” .
Così una nota il capogruppo consiliare di Ascolto e Partecipazione, Emidio Nardini, critica senza mezzi termini l’operato della Giunta comunale di Ascoli.
Corso Mazzini
E sottolinea : “Sugli obiettivi strategici, quelli davvero in grado di creare opportunità economiche e di lavoro stabile per i giovani, per i tanti disoccupati, per le attività commerciali e turistiche, capaci di rendere visibile e attrattiva la città a livello nazionale che l’attuale Giunta ha finora dimostrato di non essere all’altezza: Ascoli capitale italiana della cultura (vedi il rilancio di Matera!), Ascoli patrimonio Unesco, il progetto di riqualificazione dell’area ex-Sgl Carbon, la sempre promessa riacquisizione dei parcheggi dalla Saba per poter ridisegnare un piano della viabilità urbana degno di questo nome. Su questi temi – afferma Nardini- molti annunci e slogan, ma purtroppo zero risultati.”
Poi c’è la questione annosa della sicurezza delle scuole, dopo gli effetti del terremoto dell’ormai lontano 2016. Per il capogruppo di Ascolto e Partecipazione, anche qui tanti “annunci e rinvii, nonostante gli indici di vulnerabilità sismica degli edifici siano preoccupanti.”
Nardini ricorda poi che per il rifacimento del Ponte di S. Filippo ” siamo al terzo intervento, con disagi enormi per il traffico cittadino, mentre la riqualificazione di via Trento e Trieste, annunciata almeno cinque volte in tre anni, forse terminerà prima dell’estate.”
Quanto alla nuova curva sud dello stadio, il capogruppo ricorda che l’Amministrazione comunale ha deciso di concentrare le risorse della ricostruzione post-sisma (3.5 milioni di euro!) su questo intervento: “discutibile, ma va bene. Essendo però il costo di circa 7 milioni di euro, dove si prendono le risorse che mancano? Ancora una volta da quelle per la ricostruzione post-sisma! Peccato che non esista il progetto definitivo.”
Nel cahiers de doleances di Nardini, anche il maxi investimento da 9,7 di euro del ponte sul Tronto : “La giunta ammette candidamente che serve, non a Monticelli, ma “per un migliore collegamento tra il popoloso quartiere e la zona commerciale cittadina! E si dà anche il via libera all’apertura di tre nuovi supermercati spacciandola come simbolo della rinascita commerciale! ”
Nel frattempo dal prossimo anno Ascoli perderà anche il Corso di laurea in Tecnologie dei beni culturali, proseguendo nel declino. Testimoniato anche dal crollo demografico e dall’ultimo posto nelle Marche per presenze turistiche ( dati dell’Osservatorio regionale).
“Ordinaria amministrazione e consenso a parte – conclude Nardini – nella visione strategica del futuro della città il sindaco Fioravanti mostra tutti i suoi limiti. E’ proprio su questa dimensione che il “Cantiere riformista”, del quale facciamo parte insieme ai partiti di minoranza in consiglio comunale, alle altre forze politiche e civiche, ad associazioni e singoli cittadini, vuol dare il proprio contributo di idee e proposte per provare ad aprire la città, strapparla dall’isolamento e al lento, ma costante declino al quale sembra rassegnata. “