Ascoli.- ” Una città che lascia fuggire centinaia di giovani all’anno, e abbandona gli anziani”. Questa è Ascoli secondo il candidato sindaco del centrosinistra Emidio Nardini, intervenuto oggi ad un incontro nel quartiere cittadino di Tofare. Naturalmente per Nardini è l’attuale sindaco Fioravanti e la destra che governa Ascoli da 25 anni a questa parte, ad avere la responsabilità di questa situazione.
“Alle nuove generazioni non sono state date opportunità di lavoro – ha detto il candidato dell’opposizione – e non si creano le condizioni per farlo nemmeno in futuro. L’unica possibilità per loro è quello di lasciare la città e il suo territorio, per costruirsi un avvenire. E 500 di loro lo fanno ogni anno, aggravando la decadenza e il declino di Ascoli”.
Per Nardini occorre dire basta a questo trend devastante, evitando che i ragazzi fuggano e creando per loro progetti e percorsi in grado di trattenerli in città.
” Lo scenario presente si è determinato per il fatto che Fioravanti e la destra che governa la città da 25 anni, ha lasciato che 3-4 grandi famiglie e imprese facciano le scelte per loro convenienti e non nell’interesse della collettività.
A cosa serve un ponte da 2,5 milioni a Monticelli che chissà quanto costerà ad opera finita, quando invece 6 scuole su 8 restano ancora a rischio sismico elevato e non si sono spesi i 50 milioni a disposizione dal 2017 ? Ma anche a Tofare – ha aggiunto – perchè un campo sportivo bello e nuovo come quello locale sul quale nel passato sono stati spesi 230 mila euro non può essere a gestione pubblica, comunale e non privata ?”
Per cambiare strada e rilanciare il futuro di Ascoli e dei più giovani soprattutto, occorre secondo il capolista del centrosinistra fare in modo che la gente, anziani compresi tornino ad occuparsi della città non subendo la decisioni calate dall’alto dai potenti di turno.
“La partecipazione e la condivisione delle scelte sono le vie maestre per il rinnovamento della politica e della società ascolana – ha sostenuto Nardini. E questo rinnovamento dipende da tutti i cittadini, che devono riprendersi la guida della loro città e della comunità”.
Per comincire questo nuovo percorso, Nardini ha fatto appello ai presenti all’incontro di oggi incoraggiandoli ad andare a votare, e non rassegnarsi allo stato di cose attuale.
