Ascoli, nell’Ospedale di comunità 37 pazienti

Ascoli.- Sono già 37 i pazienti che sono stati accolti nel nuovo ospedale di comunità dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Si tratta di persone provenienti dalle unità operative di entrambi i nosocomi piceni, il cui trasferimento nella struttura ha permesso, da un lato di continuare nei loro confronti un percorso assistenziale , dall’altro lato di aumentare la disponibilità di posti letto per acuti nei reparti di degenza ospedalieri. Lo rende noto l’AST di Ascol.

Il primo paziente è stato ricoverato il 19 giugno scorso, nel mese di luglio la media giornaliera dei degenti è stata di 8/9 persone, fino ad arrivare al mese di agosto quando l’ospedale di comunità è stato praticamente sempre al completo con una media di 15/16 ricoverati al giorno.

“Numeri, dunque- afferma l’AST- che danno la misura di come si tratti di un servizio che, precedentemente non noto e assente, dopo un iniziale periodo necessario per essere conosciuto nelle sue caratteristiche e potenzialità, è divenuto un punto di riferimento per la sanità picena. Con funzioni che vanno nella direzione di un potenziamento dell’offerta sanitaria e dei percorsi di assistenza e cura, a beneficio dei cittadini-utenti residenti nella provincia.”

L’ospedale di comunità è una struttura sanitaria di cure intermedie, gestito dalla sanità territoriale, con posti letto, che svolge una funzione di degenza intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero quando quest’ultimo non è più necessario perché ha risolto i problemi di salute acuti, ma il paziente non può ancora rientrare a domicilio per la presenza di problematiche socio-sanitarie, di recupero funzionale e dell’autonomia.

L’Ospedale di comunità di Ascoli è dotato di 16 posti letto, è a gestione infermieristica, con supporto medico garantito da medici di assistenza primaria, con un organico di personale dedicato formato da 6 infermieri e 6 operatori sociosanitari gestiti da una coordinatrice infermieristica.

“A tre mesi dall’apertura  – dice il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini – il primo bilancio che posso tracciare è senza dubbio più che positivo. L’ospedale di comunità amplia l’offerta dei posti letto dal punto di vista quantitativo, ma anche dal punto di vista qualitativo, avendo messo a disposizione della sanità picena un nuovo e differente livello assistenziale a coprire bisogni specifici.”

 

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