Ascoli.- ” Il sindaco Fioravanti cinque anni fa parlava di buttare a terra tutte le scuole e di riedificarle più
sicure e più moderne, ma ad oggi non c’è praticamente traccia di questo miracolo. Le scuole sono ancora le stesse, più insicure che mai.” Lo afferma Paola Petrucci, presidente del comitato “Ascoli Città Nuova” che sostiene la candidatura a sindaco del capoluogo piceno di Emidio Nardini.
“Fioravanti parlava di asili all’avanguardia – ricorda la Petrucci- per soddisfare tutte le esigenze di bambini e famiglie, ma tra un po’ questi asili (che tra l’altro sono rimasti come prima) non serviranno più, perché nel frattempo circa 3 mila persone se ne sono andate, e tra di essi molti giovani e molte giovani coppie, e Ascoli è diventato il capoluogo del Centro Italia con il più basso tasso di natalità. Al contrario – prosegue l’esponente di opposizione – per ogni giovane che è rimasto ci sono tre anziani e quindi la popolazione in pensione supera quella attiva.”
Insomma, non proprio un luogo del bengodi come la maggioranza di destra che amministra Ascoli dipinge spesso la città. Che fa fuggire le persone – per mancanza di occupazione vera o per costi delle abitazioni troppo alti – e non attrae nuovi residenti dall’entroterra e soprattutto turisti.
“I party in Piazza del Popolo – attacca ancora Paola Petrucci – lo street food che ammorba solo i residenti e la
colonizzazione continua dei pochi gruppi di giovani che si formano non saranno mai garanzia di rinascita e non è questo che trattiene qui le nuove generazioni, come invece farebbe il lavoro di qualità e non quello che i soliti noti ereditano dai genitori. Le sagre spacciate per operazioni culturali non sono un efficace volano per pubblicizzare la città in chiave turistica, tanto che in regione chiudiamo la classifica delle presenze. ”
La Presidente del comitato “Ascoli Città Nuova” stigmatizza anche le promesse del sindaco Fioravanti sulla ex Sgl Carbon – “le nuove e strombazzate iniziative di partecipazione degli ascolani alla costruzione di una
nuova città, sullo stile dell’ennesimo forum sulla Carbon, fanno un po’ sorridere, soprattutto noi che
aspettiamo dal 2019 anche una semplice discussione in Consiglio Comunale della nostra proposta di
modifica del regolamento comunale proprio in chiave partecipativa – ” e critica il comportamento del primo cittadino sulla sanità : ” Per uno che si era incatenato davanti all’ospedale per rivendicare una sanità migliore, come giustamente un sindaco deve pretendere per la sua città, il silenzio che ne è seguito equivale ad una responsabilità pesante come un macigno. ”
E poi conclude : “Il sindaco si chiedeva di recente chi fosse il suo avversario in questa sfida elettorale. Sarebbe scontato per noi rispondere Emidio Nardini, espressione di una quanto mai coesa compagine, ma crediamo
che invece sia più corretto dire che l’avversario di Fioravanti è ogni cittadino che voglia una città diversa, con un futuro dignitoso, anzi semplicemente con un futuro”.
nella foto : Corso Mazzini