Ascoli.- Prima donazione del plasma immune ad Ascoli, in funzione anticovid. E’ stata effettuata al Centro trasfusionale del capoluogo, grazie alla collaborazione tra Avis provinciale e Area Vasta 5. La donazione è stata fatta da Enricio Antonio Ciannavei, ex paziente infetto dal coronavirus e poi uscito dalla malattia. “Dobbiamo ringraziare la prima persona che ha donato il Plasma ad Ascoli Piceno- dice Dino Lauretani, presidente dell’Avis- ed ha voluto metterci la faccia, perché chi ha fatto l’esperienza Covid sa bene come sia importante questa donazione, per combattere la terribile pandemia. Fino ad ora, – aggiunge- c’era la fase sperimentale e si doveva andare a Fermo per donare e dieci soci Avis lo hanno fatto, nella convinzione del gesto “.
Commenta l’evento il dottor Antonio Canzian, primario di Medicina Trasfusionale AV5: “Ora anche nella nostra Area Vasta è possibile donare il Plasma immune, da parte dei convalescenti o guariti dal COVID-19. I requisiti sono quelli che la legge richiede per l’abituale donazione del sangue o plasma, con un’unica particolarità, che riguarda le donne, le quali non devono aver avuto gravidanze. Ovviamente occorrerà essere guariti dalla malattia e, soprattutto, avere un adeguato livello di anticorpi anti SARS-CoV-2, in modo che il plasma donato, infuso ai pazienti, possa neutralizzare il virus e contribuire a fargli superare la malattia. Per questo motivo tutti coloro che vorranno donare il proprio plasma, previa prenotazione presso il Centro Trasfusionale di Ascoli Piceno (0736/358604) o di San Benedetto del Tronto (0735/793548), verranno prima sottoposti ad un prelievo di sangue, per accertare prioritariamente questa condizione. Purtroppo la pandemia è ancora in atto, pertanto è certamente utile avere a disposizione, oltre ai farmaci, anche questo ulteriore mezzo terapeutico.”